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Uso razionale delle risorse nel florovivaismo: l'acqua - Demetra

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172 QUADERNO ARSIA 5/2004sembrano richiedere un approfondimento di conoscenzeper giungere a una gestione realmente ottimizzatadella fertilizzazione. In particolare, sembraopportuno ricordare quanto segue.1. Per quanto il meccanismo di rilascio dei FRCdipenda strettamente dalla temperatura, è difficilepensare che l’efficacia di questi prodottinon sia influenzata dall’irrigazione. In effetti,molti autori hanno trovato una relazione inversatra le quantità di fertilizzanti (specie azoto)<strong>nel</strong>la soluzione circolante e il volume irriguo intest condotti con prodotti a rilascio controllato(Groves et al., 1998; Jarrell et al., l.c.; Rathiere Frink, 1989). Quest’aspetto andrebbe verificatocon i prodotti commerciali di più recenteintroduzione e, se confermato, obbligherebbea riconsiderare la questione nutrizione in strettaconnessione con l’irrigazione.2. È opinione diffusa (cfr. in Wright e Niemiera,l.c.) che l’efficienza d’impiego dei FRC possadifferire, anche sensibilmente, rispetto a quantodichiarato “in etichetta”, in particolare per iprodotti a rilascio più differito <strong>nel</strong> tempo (8-9mesi e più). È evidente che anche questoaspetto andrebbe verificato in campo, ma tuttaviasi può fare una riflessione a proposito diciò. È noto che le ditte produttrici hanno sviluppatoprodotti meno sensibili alla temperatura,ma le informazioni rilasciate al riguardosono piuttosto generiche. Inoltre, non vadimenticato che le temperature “d’esercizio”di questi prodotti nei nostri vivai sono mediamentemolto elevate: tutto ciò darebbe fondamentoai dubbi sopra riportati. Risulta, quindi,ancora una volta evidente la necessità di ampliareil quadro <strong>delle</strong> conoscenze a livello applicativoper poter fornire indicazioni di impiegorealmente razionali.3. È necessario caratterizzare meglio i prodotti incommercio allo scopo di facilitare la scelta daparte dei coltivatori; ciò richiede, da una parte,maggiori informazioni rispetto a quelle riportate<strong>nel</strong>le etichette commerciali (esigenza sentitada tempo) e, dall’altra, l’individuazione di teststandard per la valutazione della performancedei FRL/ FRC (Shaviv, 2001).Infine, ricordiamo che il costo di questi prodottiè certamente elevato, ma la loro funzionalitàed efficacia è fuori discussione; per di più <strong>nel</strong>lavalutazione complessiva relativa al loro impiego invivaio si dovrebbe tener conto di importanti benefici,quali una minore perdita di prodotto per dilavamento,un risparmio di manodopera, una minorincidenza sull’ambiente. Tutto questo a patto chegli operatori del settore siano consapevoli di usarequesti fertilizzanti <strong>nel</strong> modo corretto, cioè seguendoi dosaggi suggeriti dalle ditte produttrici, evitandoinutili sovradosaggi (purtroppo frequenti)che finiscono per ribaltare gran parte dei beneficisopra citati lasciando al produttore i soli benefici diordine psicologico.Bibliografia1. BILDERBACK T.E. (2001). Environmentally compatiblecontainer plant production practices. Acta Horticulturae548, 311-318.2. BLOUIN G.M., RINDT D.W. (1967). Slow release coatedfertilizers. U.S. Patent 3.295.950.3. BUNT A.C. (1988). Media and mixes for containergrownplants. Unwin-Hyman, London (UK).4. CABRERA R.I. (2004). Using slow- and controlledreleasefertilizers in container nursery crops.http://aesop.rutgers.edu/~floriculture/publications/CBFSCRF1.htm5. CABRERA R.I. (2003). Nitrogen balance for two container-grownwoody ornamental plants. Scientia Horticulturae97, 297-308.6. CALZAVARA R., GRAZIANO P.R., M. PERELLI (2002).La grande guida dei fertilizzanti. Edizioni ARVANs.r.l., Venezia7. FERNANDEZ-ESCOBAR R., BENLLOCH M., HERRERAE., GARCIA-NOVELO J.M. (2003). Effect of traditionaland slow-release N fertilizers on growth of olivenursery plants and N losses by leaching. Scientia Horticulturae97, 305-310.8. FUJITA T., TAKAHASHI C., YOSHIDA S. (1983). Coatedgranular fertiliser capable of controlling the effectof temperature upon dissolution-out rate. U.S. Patent4.369.055.9. FUJITA T. (1995). Technical development, propertiesand availability of polyolefin coated fertilisers. In:

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