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Uso razionale delle risorse nel florovivaismo: l'acqua - Demetra

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272 QUADERNO ARSIA 5/2004volume necessario per la neutralizzazione: si possonoanche utilizzare miscele di acidi. Normalmentesi utilizza acido nitrico, ma <strong>nel</strong> caso di acque moltoalcaline, è conveniente utilizzare anche dell’acidosolforico, per evitare che buona parte della quantitàdi azoto totale sia fornita esclusivamente dall’acido,con conseguenti problemi di bilanciamento.Se si utilizza acido fosforico occorre porre attenzionea non superare la quantità di fosforo richiestadalla ricetta nutritiva. Al raggiungimento della neutralizzazionedei bicarbonato prevista per il valore dipH desiderato, la cella relativa mostrerà la scritta“Neutralizzazione corretta” su color verde.Idrosolubili complessi (riga 17)Qui si inseriscono le quantità di eventuali idrosolubilicomplessi. Difficilmente con uno o piùidrosolubili si riesce a bilanciare in maniera correttatutti gli elementi.Il foglio, <strong>nel</strong>la colonna “consiglio”, indica laquantità di idrosolubile da aggiungere per soddisfareil bilanciamento del fosforo, in quanto, <strong>nel</strong>lamaggior parte degli idrosolubili e <strong>delle</strong> ricette, èl’elemento presente in minor quantità. Quindi,<strong>nel</strong>l’operazione di bilanciamento occorre procederea tentativi, immettendo una certa quantità ericontrollando i delta rispetto ai valori desiderati.Nella scelta degli idrosolubili, occorre fareattenzione anche alla quantità di ammonio e diurea presente in questi fertilizzanti che potrebbero,in certi sistemi idroponici e in condizioni di altetemperature, creare problemi di fitotossicità.Se necessario, il bilanciamento completo dellasoluzione potrà essere raggiunto con l’uso di unoo più sali semplici.Calcio (riga 22)Il calcio viene apportato solo con il nitrato dicalcio: solo in casi ove occorra apportare pocoazoto si ricorre all’uso del cloruro di calcio, inquanto l’anione di questo sale è un elementopotenzialmente tossico per la pianta.Ammonio (riga 27)Il concime di solito utilizzato è il nitratoammonico. Può accadere che con acque poco alcaline(basso contenuto in bicarbonato) la quantitàdi ammonio immesso come impurità presente <strong>nel</strong>nitrato di calcio potrebbe essere più elevata dellaquantità prevista. Un’eccessiva concentrazione diazoto ammoniacale deve essere attentamente valutatain funzione della specie, del periodo climaticoe soprattutto del tipo di coltivazione utilizzato (sein substrato o idroponica pura).Fosforo (riga 32)Il concime più utilizzato è il fosfato monopotassico.Eventuali eccessi potrebbero derivare dall’usoeccessivo di acido fosforico o di idrosolubilicon elevate percentuali di fosforo.Magnesio (riga 35)Per apportare magnesio si utilizza il solfato o ilnitrato di magnesio sulla base <strong>delle</strong> seguenti considerazioni:• il costo del solfato è inferiore a quello del nitrato;• se l’acqua contiene pochi bicarbonati o se laricetta nutritiva prevede alti contenuti di azotonitrico, è preferibile utilizzare il nitrato.• se la ricetta prevede basse quantità di nitrati ealte di potassio, conviene utilizzare il solfato;così facendo si apporterà una maggiore quantitàdi nitrato di potassio e una minore di solfato dipotassio, facilitando lo scioglimento dei sali.Prima di decidere il tipo di sale da utilizzare èbene controllare anche il punto successivo relativoal bilanciamento del nitrato. Infatti, se appare giàla scritta in campo rosso “abbassare la quantità dinitrato di magnesio”, la scelta del solfato di magnesiodiviene obbligata.Azoto nitrico (riga 39)Il bilanciamento del nitrato, si effettua con ilnitrato di potassio, unico sale che a questo puntonon apporta altri elementi già bilanciati. Se ilfoglio di calcolo segnala un eccesso di questo elemento,occorre controllare ed eventualmente diminuirela quantità di acido nitrico, di idrosolubilio sostituire il nitrato di magnesio con il solfato dimagnesio.Potassio (riga 42)Per il potassio si usa normalmente il solfato dipotassio, il nitrato di potassio (vedi sopra) o il clorurodi potassio, se la concentrazione di solfati ègià particolarmente elevata.In caso di eccesso di solfati verificare la quantitàusata di idrosolubili o di acido solforico (per neutralizzarei bicarbonato); eventualmente occorreusare altri sali e/o acidi.Ferro (riga 46)Il ferro è apportato solitamente sotto forma dichelato. La scelta della molecola chelante dipendeprincipalmente dal costo e dal range di pH entro ilquale è assicurata la assimilabilità. Un eventualeeccesso di ferro può derivare dal contenuto elevatodi alcuni idrosolubili complessi.

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