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Rivista italiana di paleontologia e stratigrafia

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DI PALEONTOLOGIA 147<br />

comprende Meg. Johannìs Bohmi n. sp. dei Koessener-Schichten<br />

del Wendelstein e Meg: sp. della stessa regione. — G. Hesperites<br />

nov. gen. : la forma esterna, il modo d' avvolgimento e la scultura<br />

<strong>di</strong> questo nuovo genere ricordano le Schlotheimia dì Bayle; le<br />

selle della linea lobale sono poco aperte e molto rimpiccolite su-<br />

periormente. — I lobi accessorii salgono dal secondo lobo late-<br />

rale verso la sutura. — Oltre alle specie menzionate vengono presi<br />

in considerazione anche parecchi avanzi <strong>di</strong> altre ammoniti retiche<br />

indeterminabili. — Nel capitolo « Conclusioni » l' A. <strong>di</strong>ce come<br />

tra le ammoniti retiche prevalgano, tanto per numero <strong>di</strong> specie, come<br />

per numero d' in<strong>di</strong>vidui, i coristocerali, fra i quali soltanto Monophj'llites<br />

ha una larga <strong>di</strong>stribuzione. Insieme a Choristoceras, Ar-<br />

cestes e Cla<strong>di</strong>scìtes si estinguono nel retico forme triasiche tipiche,<br />

quali Megaphyllites e Monophyllites. Il genere Hesperites vi fi-<br />

gura isolato. Rappresentanti dei Phylloceras irovansi così nel trias<br />

come nel giura, mentre finora non si conoscono nel retico. Secondo<br />

Pompeck) gli Amaltei<strong>di</strong> sembrano filogeneticamente col-<br />

legati ai Ptichiti<strong>di</strong>, ed i Litocerati<strong>di</strong> ai Fillocerati<strong>di</strong>, ma gli anelli<br />

fra Ptichiti<strong>di</strong> ed Amaltei<strong>di</strong> mancano nel retico. In questo noi co-<br />

nosciamo fino ad oggi soltanto i generi <strong>di</strong> ammoniti puramente<br />

triasici. E. Bosf.<br />

Sandberger (F. V.) — Notiz ùber Cyrena (Miodon) arata E. Forbes.<br />

— Neues Jahrb. f. Miner, etc., 1895, pag. 216.<br />

La Cyrena lirata degli « Ornatenthone » <strong>di</strong> Balmarelles (<strong>di</strong>part.<br />

Aveyron, Francia merid.) già descritta dall' A. fra le « Land<br />

- u. Siisswasserconchylien der Vorwelt », è da riunirsi alla C. arata<br />

provincia giuvavica. — II nome « norico » fu adottato per designare una<br />

fauna <strong>di</strong>stinta del calcare <strong>di</strong> Hallstatt, la quale, secondo Mojsisovics,<br />

sta sotto al calcare con fauna carnica. Se oggi il Mojsisovics ammette<br />

che il norico stia invece sopra il carnico, non e' è nessuna ragione per<br />

rigettare il termine norico e sostituirlo con « giuvavico ». Tal quistione<br />

fu cosi ben <strong>di</strong>scussa dal Bittner e dall' Hang, che non occorrono ulte-<br />

riori <strong>di</strong>lucidazioni. La tabella data dal Pompeckj (1. e. pag. 20) va dun-<br />

que corretta come segue ;<br />

Monophyllites Aqenor. . . . i ^,. . , , , ,.,,,,<br />

) Piano carnico dei calcare <strong>di</strong> Hallstatt,<br />

» eugyrus . . . \<br />

» Clio - Piano norico del calcare <strong>di</strong> Hallstatt,<br />

» planorboides - Piano retico.

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