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Rivista italiana di paleontologia e stratigrafia

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DI PALEONTOLOGIA 11<br />

irregolari e più prominenti. La Saxicava arctica (L.), oltre al tipo<br />

ed alle forme rugosa (L.) ed elongata (Br.), che dall'A. vengono<br />

considerate come varietà, offre una varietà nuova, glj'cjnneroides ,<br />

la quale, a prima giunta, si potrebbe scambiare con una giovanis-<br />

sima Glj'cymeris.<br />

Per una malattia toccata al suo <strong>di</strong>segnatore, il Foresti non<br />

ha potuto accompagnare le descrizioni col necessario corredo <strong>di</strong><br />

tavole ; ma lascia sperare che quanto prima saranno pubblicate<br />

anche queste.<br />

FoRNASiNi (C.) — Foraminiferi delle marne messinesi che fanno<br />

parte della collezione O. G. Costa esistente nel Museo<br />

Geologico della R. Università <strong>di</strong> Napoli (continuazione e<br />

fine) — Mem. Acc. Se. 1st. Bologna, serie 5''', voi. V, pag. 1-20,<br />

tav. IV, V. Bologna 1895.<br />

Il prof. Bassa ni ebbe la fortuna <strong>di</strong> rinvenire nel Museo <strong>di</strong><br />

Napoli il materiale relativo alla seconda parte della memoria <strong>di</strong><br />

Costa sui foraminiferi neogenici <strong>di</strong> Messina, materiale <strong>di</strong> cui<br />

l'A. aveva deplorata la mancanza, allorché, lo scorso anno, pub-<br />

blicava un lavoro <strong>di</strong> revisione dei foraminiferi messinesi della col-<br />

lezione Costa. Da questa memoria, che ha per scopo <strong>di</strong> illustrare<br />

il materiale del secondo invio fatto dal prof. Bassani, appare<br />

chiaramente che ora sono ridotte a pochissime le specie citate e le<br />

figure non descritte nel lavoro <strong>di</strong> Costa, che non si trovino rap-<br />

presentate nella collezione e che quin<strong>di</strong> non siano rivedute.<br />

Costa propone <strong>di</strong> <strong>di</strong>stinguere le fron<strong>di</strong>cularie in quattro<br />

gruppi, secondo la <strong>di</strong>sposizione dei segmenti: equilaterali, alternanti,<br />

unilaterali e trasversali. Ora, le equilaterali e le alternanti sono<br />

delle vere Fron<strong>di</strong>eiilarìae\ eccetto una, la elongata., che è una in-<br />

teressante Flabellina ; le unilaterali sono delle vere Cristellariae,<br />

e le trasversali non hanno ragion d' essere. Fra le prime merita<br />

menzione speciale una varietà, che rappresenta un termine <strong>di</strong> passaggio<br />

dalla Fr. alata alla rhomboidalis, e che va <strong>di</strong>stinta col nome<br />

costiano <strong>di</strong> Fr. dentìculata. Oltre queste tre vai^stà, esistono in<br />

collezione gli esemplari della Fr. inaeqiialis, specie tuttora vi-<br />

vente, istituita da Costa, conservata e illustrata da Brady; e vi<br />

esistono pure la Fr. spathulata, altra buona specie costiana, e la Fr.<br />

sculpta Karrer. La Fr. dentieulata presenta splen<strong>di</strong><strong>di</strong> esempi <strong>di</strong><br />

<strong>di</strong>morfismo iniziale. Un ricco materiale è poi offerto dalla colle-<br />

zione Costa per lo stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> un gruppo <strong>di</strong> cristellarie spianate e<br />

S.

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