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Rivista italiana di paleontologia e stratigrafia

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46 RIVISTA ITALIANA<br />

ramente espresso il parere che le ossa giavanesi siano ad<strong>di</strong>rittura<br />

ossa umane. Non si negano le lievi <strong>di</strong>fferenze che il femore presenta<br />

quando è paragonato con quello dell' uomo, ma le si giu<strong>di</strong>cano<br />

dovute a con<strong>di</strong>zioni patologiche, e ciò in base ad una<br />

grossa esostosi che si riscontra sotto il piccolo trocantere. Il cranio<br />

potrebbe esser quello <strong>di</strong> un i<strong>di</strong>ota microcefalo, il molare, almeno<br />

per ciò che risulta dalla figura, è perfettamente uguale ad un molare<br />

umano. Insomma, conclude il critico della « Nature », la denominazione<br />

haeckeliana « Pithecanthropus » deve essere riserbata<br />

all'ipotetica, sconosciuta creatura per cui fu proposta in origine;<br />

mentre 1' aggettivo specifico « erectus » deve <strong>di</strong>venire sinonimo del<br />

troppo spesso male applicato « sapiens ». S.<br />

La cavia fossile nel quaternario italiano. — Attualmente le<br />

cavie occupano un' area assai limitata, comprendente il Brasile, il<br />

Paraguay e la Gujana; ed allo stato fossile non furono mai riscontrate,<br />

che si sappia, nel quaternario d' Europa. Sarebbe quin<strong>di</strong><br />

interessantissima la scoperta, annunziata dal dott. Negri (^), <strong>di</strong> un<br />

cranio identico a quello della Cavia parcella in una caverna ossi-<br />

fera <strong>di</strong> Cornerò sull'Agno, nel Vicentino. Di questo e degli altri<br />

avanzi <strong>di</strong> vertebrati che l'accompagnavano {Ursus spelaeiis, Arvicola,<br />

Mus, Crocidura), il dott. Negri promette <strong>di</strong> dar presto una<br />

illustrazione completa. S.<br />

Società zoologica <strong>di</strong> Londra. — Nella seduta del 15 gennaio<br />

1895, il socio P. Chalmers Mitchell ha presentato una<br />

tibia ed altre ossa <strong>di</strong> un uccello estinto del gen. Aepyornis, provenienti<br />

dal Madagascar centrale. Insieme con queste ossa era stato<br />

trovato anche lo scheletro <strong>di</strong> una specie <strong>di</strong> Hippopotamus. — Il<br />

sig. Frederick Chapman ha descritto dei foraminiferi da lui<br />

trovati nei sondaggi dell' « Investigator » nel mare arabico, presso<br />

le isole Lacca<strong>di</strong>ve. Sono 277 fra specie e varietà, <strong>di</strong> cui alcune<br />

nuove per la scienza. Molte specie erano già conosciute come appartenenti<br />

ai depositi pliocenici <strong>di</strong> Kar Nikobar. Una forma trovata<br />

in questi sondaggi recenti, Amphistegina ra<strong>di</strong>ata (F. e M.), è<br />

notevole per la presenza <strong>di</strong> canali intersettali , carattere ritenuto<br />

finora proprio alle nummuliti e ad altre forme. Il Chapman<br />

nota la presenza <strong>di</strong> forme embrionali nelle camere periferiche<br />

del guscio adulto della stessa specie. A. Coggi.<br />

Società geologica <strong>di</strong> Francia. — Nella seduta del 21 gennaio<br />

1895 M. Michaelet parlò degli echini<strong>di</strong> batoniani dei<br />

<strong>di</strong>ntorni <strong>di</strong> Tolone, descrivendo anche un nuovo genere « Hete-<br />

(*) Negri A. — Sopra un cranio <strong>di</strong> Cavia scoperto in una caverna<br />

quaternaria in provincia <strong>di</strong> Vicenza — Atti del R. 1st. Veneto (t. LUI),<br />

serie VI, t. VI pag. 61. 23 Dicembre 1894.

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