Rivista italiana di paleontologia e stratigrafia
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DI PALEO^"TOLOGIA 59<br />
inferiore dei banchi del Flysch. A questo genere <strong>di</strong> rilievi (Fliessn'iilste)<br />
corrispondono, almeno in parte, le Laminarites e le Panescorsaea<br />
del Saporta. Le così dette Girochorda. tanto comuni<br />
nel giura bruno, ricordano le impronte lasciate dal passaggio <strong>di</strong><br />
un isopode (Cort'phium longicorne) ; mentre le Helminthoìda del<br />
Flvsch, secondo le osservazioni <strong>di</strong> Squinabol, hanno gran somi-<br />
glianza coi solchi scavati da certi molluschi, che spogliano il ter-<br />
reno del suo rivestimento d' alghe microscopiche. Il Limax ag-rcstis<br />
lascia, cibandosi a questo modo, tracce perfettamente identiche alla<br />
Nemapo<strong>di</strong>a tenuìssima trovata da E m m o n s nel Taconico della<br />
N. America. I Palaeo<strong>di</strong>ctj'um, i Palaeomeandron (Meneghini non<br />
Heer) ed altri « grafoglipti » consimili, altro non sono, probabil-<br />
mente, che impronte in mezzo rilievo <strong>di</strong> apparati nidamentari<br />
(Laichbitnder) <strong>di</strong> molluschi gasteropo<strong>di</strong> ; ed analoga interpretazione<br />
può darsi pei Cancellophycus^ per gii Spirophyton^ e per altre pseudoalghe<br />
affini a queste. Anche pei Rhi^ocoralliutn e pei Physophy-<br />
cus può escludersi definitivamente la natura vegetale : non son al-<br />
tro che riempimenti <strong>di</strong> fori scavati da animali marini. Di rado è<br />
capitato air A., durante le ricerche appositamente istituite e le vi-<br />
site fatte ai musei dell'Italia settentrionale, della Svizzera e della<br />
Germania del Sud, <strong>di</strong> vedere allo stato fossile delle vere alghe;<br />
queste ad ogni modo si potevano sempre <strong>di</strong>stinguere senza <strong>di</strong>fficoltà<br />
dai così detti fucoi<strong>di</strong> o pseudoalghe. S.<br />
Gregory (J. W.) — A Revision of Jurassic Bryozoa - Part. I. -<br />
The Genus Stomatopora — Ann. Mag. Nat. Hist.., serie<br />
6^, vol. XV, pag. 223-228.<br />
La nota è <strong>di</strong>visa in tre capitoli. Il primo tratta dei caratteri<br />
specifici dei Cyclostomata. II secondo contiene la revisione delle<br />
specie giurassiche appartenenti al genere Stomatopora (St. <strong>di</strong>cho-<br />
toma Lamx., St. dìcìwtomoides (d'Orb.), St. Waltonì Haime, St.<br />
Suiithi (Phillips), St. interme<strong>di</strong>a Miinst. sp.). Il terzo capitolo con-<br />
cerne i rapporti delle Stomatopora giurassiche con quelle <strong>di</strong> terreni<br />
più recenti. F.<br />
Harlé (Ed.) — Restes d'Hyènes rayées de la brèche d'Es-Taliens<br />
a Bagnères-de-Bigorre (Hautes-Pyrénées) — Bull. Soc.<br />
Géol. Fì:., voi. XXIII, n. i, pag. 44-.i