02.06.2013 Views

Rivista italiana di paleontologia e stratigrafia

Rivista italiana di paleontologia e stratigrafia

Rivista italiana di paleontologia e stratigrafia

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

1^60<br />

RIVISTA ITALIANA<br />

ricorda la conformazione esteriore dei trilobiti, il così detto sta<strong>di</strong>o<br />

trilobitoidc dei Litnulus. E non si può <strong>di</strong>sconoscere un altissimo<br />

valore a questo fatto embriologico. Esso in<strong>di</strong>ca uno stretto legame<br />

genetico fra i trilobiti e i xifosuri.<br />

1 xifosuri, che hanno vissuto in numero abbondante durante il<br />

carbonifero (se ne son trovati nella Nordamerica, in Inghilterra e in<br />

altri siti), esistevano certamente tin dal siluriano. Neolimulus falcattis,<br />

scoperto nel 1868 nel siluriano superiore <strong>di</strong> Lamarkshire, ha<br />

il corpo munito <strong>di</strong> segmenti toracici e addominali liberi e mobili,<br />

ma è sprovvisto dell'aculeo codale. Per quest'ultimo carattere esso<br />

rammenta la larva dell' attuale Lìmulus, e tutt' e due insieme ci<br />

danno la prova paleontologica e ontogenetica della derivazione dei<br />

xifosuri da forme <strong>di</strong> trilobiti.<br />

E con i xifosuri facilmente si collegano gli euripteri<strong>di</strong>. Fin dal<br />

1866 Woodward li aveva riuniti nel gruppo dei merostomi, con<br />

le forme interme<strong>di</strong>e degli emiaspi<strong>di</strong>, poggiandosi sullo stesso crite-<br />

rio della lunghezza del corpo eh' è adottato per la <strong>di</strong>visione dei<br />

decapo<strong>di</strong> in macruri, anomuri e brachiuri. Degli emiaspi<strong>di</strong> non si<br />

son veduti sinora i membri, ma il loro aculeo articolato fa pensare<br />

eh' esso rappresenti un termine <strong>di</strong> passaggio fra 1' aculeo semplice<br />

dei xifosuri e 1' ultima porzione articolata dell' addome degli euri-<br />

pteri<strong>di</strong>. Questi ultimi rimangono ognora i veri giganti degli artro-<br />

po<strong>di</strong> : certi generi {Pterygotus) raggiunsero pressoché la lunghezza<br />

<strong>di</strong> un metro e mezzo. Le branchie foliacee, appen<strong>di</strong>ci dei segmenti<br />

del torace, riunite per paia, <strong>di</strong> cui il primo (opercolo) serve <strong>di</strong><br />

copertura agli altri, rammentano il carattere identico <strong>di</strong> Limuliis,<br />

e provano che codesti animali vivevano nell' acqua e avevano re-<br />

spirazione branchiale.<br />

Quest'ultimo fatto sta contro all'ipotesi che dagli euripteri<strong>di</strong><br />

siano derivati gli scorpioni, ai quali rassomigliano assai per la<br />

forma esterna del tronco e per il primo paio <strong>di</strong> membri terminati<br />

da una pinza ; perchè all' epoca in cui vivevano gli euripteri<strong>di</strong> che<br />

si conoscono, e forse prima, gli scorpioni erano rappresentati da<br />

forme pulmonate terrestri {Palaeophonus del siluriano superiore<br />

della Scozia, <strong>di</strong> Gottland e della Nordamerica). Così è lecito supporre<br />

che gli scorpioni sieno derivati da progenitori acquatici ancora più<br />

primitivi, e tuttora ignoti, i quali vissero probabilmente nei tempi<br />

cambriani o precambriani.<br />

Nel <strong>di</strong>scorso presidenziale pronunciata intorno a questo argomento<br />

da Henry Woodward il 15 febbraio <strong>di</strong> quest'anno in-<br />

nanzi alla Società Geologica <strong>di</strong> Londra, <strong>di</strong>scorso che ci ha scr-

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!