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Rivista italiana di paleontologia e stratigrafia

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DI PALEONTOLOGIA 69<br />

L' A. conclude col fissare i caratteri <strong>di</strong>stintivi <strong>di</strong> questo nuovo<br />

gruppo <strong>di</strong> Anomodonti, pel quale egli propone il nome <strong>di</strong> ^<br />

« Deuterosauri » e quelli dei suoi due generi, che potrebbero es-<br />

sere i tipi <strong>di</strong> due <strong>di</strong>stinte famiglie, Deuterosauridae e RJwpalodon-<br />

tidae. . A. Coggi.<br />

SiEMiRADZKi (J. V.) — Ncue Bcitrage zur Kenntniss der Ammonitenfauna<br />

der polnischen Eisenoolithe — Zeìtschr.<br />

deutsch. geol. Ges., voi. XLVI, pag. 501-53Ó, con 5 tavole.<br />

Berlin 1895.<br />

Neumayr (Cephal. von Balin: Abh. k. k. geol. Reichsanstalt,<br />

voi. V) scrisse che la fauna <strong>di</strong> Balin era mista, contenendo essa<br />

forme batoniane e callo viane. Bakowski (Deb. <strong>di</strong>e Jurabild. v.<br />

Czeustochan in Polen: Beitr. z. Palaeont. Oesterr. Ungarns, 1887)<br />

<strong>di</strong>mostrò che l' oolite ferruginosa <strong>di</strong> Polonia era da riguardarsi<br />

come calloviano superiore. Siemiradzki in<strong>di</strong>ca ora questi depo-<br />

siti come orizzonte del Cosmoceras Jason, giacché l' orizzonte del<br />

Macr. macrocephalum in forma <strong>di</strong> oolite ferruginosa, « piano a be-<br />

lemniti » <strong>di</strong> Zeuschner (Ornatenthon) sta al <strong>di</strong>sopra ; nell' oolite<br />

ferruginosa si trova bensì il Cosm. Jason, ma non il M. macro-<br />

cephahnn. Vengono descritte le nuove specie seguenti : Perisphin-<br />

ctes graciosiis, P. pseudoaurigerus, P. meri<strong>di</strong>onalìs, P. Kontkiemc^i,<br />

P. polonicus, P. gracilis, P. elegans, P. crassus, P. tenuis, P. sub-<br />

balinensis, P. rudnicensis, P. prorsocostatus. Oltre queste do<strong>di</strong>ci<br />

specie nuove, TA. ne descrive e figura completamente altre quat-<br />

tro, già da Teisseyre citate soltanto (Ueb. sogenn. Parabeln bei<br />

Perisphincten: N. Jahrb. f. Min. ecc. , Beilageband VI, 1889), e cioè:<br />

P. pseudomosqiiensis, P. Waageni, P. tenellus, P. Bienias^i. In<br />

tutto sono descritte 35 specie, che appartengono per la maggior<br />

parte al genere Perisphinctes e per la minor parte ai generi Ma-<br />

crocephalites e Harpoceras. Delle 28 specie conosciute, 12 si tro-<br />

vano anche nel giura <strong>di</strong> Svevia. L' A. ne desume che le forme<br />

delle In<strong>di</strong>e Orientali che si trovano nel giura <strong>di</strong> Polonia ap-<br />

paiono già neir orizzonte del C. Jason e non nel giura liella<br />

Russia centrale, e che quin<strong>di</strong> si deve ammettere una connessione<br />

nel sud colle In<strong>di</strong>e Orientali forse attraverso il Caucaso, le steppe<br />

dei Kirghisi e la Buckaria. Una connessione <strong>di</strong>retta col mare<br />

giurese me<strong>di</strong>terraneo è, secondo l'A., da escludersi. Le analogie<br />

della fauna descritta con quella del giura russo sono gran<strong>di</strong>ssime,<br />

E. Buse.

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