Rivista italiana di paleontologia e stratigrafia
Rivista italiana di paleontologia e stratigrafia
Rivista italiana di paleontologia e stratigrafia
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
DI PALEONTOLOGIA<br />
Skuphos, qualora sia provato che la Rh. jiivavica Bittn. è identica<br />
alla Rh. Seguen^ae Gemm.; nel caso contrario propone il nome<br />
<strong>di</strong> var. bulgara. L'appartenenza delia Rh. Segueniae al lias infe-<br />
riore è ormai un fatto certo, e sebbene il Bittner abbia creduto<br />
proveniente dal dachsteinkalk la sua Rh. Juravica (identica, secondo<br />
il Bòse alla Rh. Segueniaé)., il fatto della presenza <strong>di</strong> que-<br />
st' ultima nel trias superiore rimane controverso. Tutte le presunzioni<br />
parlano in tavore del riferimento dei calcari con Rhyncho-<br />
nellina del M. Bulgheria al lias inferiore : non fu dato all' A. <strong>di</strong><br />
ritrovare la Evinospongia vesiculosa del trias supcriore citata dal<br />
De Giorgi.<br />
Sugli strati con Rhynchonellina stanno dei calcari a crinoi<strong>di</strong><br />
con noduli <strong>di</strong> selce, e in essi, un po' al <strong>di</strong>sopra della Torre Spi-<br />
nosa, si notano frequenti accumuli <strong>di</strong> Rhjrnchonellae, per lo più<br />
deformate. Fra esse predomina la Rh. Clesiana Leps. (secondo i<br />
tipi rappresentati dal Meneghini), che si presenta in tutti gli sta<strong>di</strong>i<br />
<strong>di</strong> accrescimento. Salendo verso 1' altura detta la Picotta, si nota<br />
che i- calcari a crinoi<strong>di</strong> e Rhynchonellae alternano con marne: ivi<br />
<strong>di</strong>minuisce in quantità la Rh. Clesiana e abbonda un' altra specie,<br />
del tipo della Rh. plìcatissima duenst., ma ben <strong>di</strong>stinta. Inoltre, i<br />
calcari offrono bellissimi esemplari <strong>di</strong> Pentacrinus jurensis Quenst.,<br />
e le marne, esemplari <strong>di</strong> Hildoceras bifrons (Brug.) e <strong>di</strong> H. Levisoni<br />
(Simps.). I banchi più abbondanti <strong>di</strong> Rhynchonellae del M.<br />
Bulgheria, che sono dei veri « strati a Rhynchonellae » come quelli<br />
del Tirolo, del Veronese e <strong>di</strong> Sicilia, appartengono al lias supe-<br />
riore. Mancano finora gli elementi paleontologici per provare l'esi-<br />
stenza del lias me<strong>di</strong>o.<br />
Sul lias superiore giace trasgressivamente la massa dei calcari<br />
grigi (contenenti molte Ellipsactìniae ed esemplari <strong>di</strong> Sphaeruli-<br />
tes), che passano ad altri con resti <strong>di</strong> ru<strong>di</strong>ste. Nella parte supe-<br />
riore <strong>di</strong> questi strati si è trovato qualche esemplare <strong>di</strong> Sphaeruli-<br />
tes cfr. Sauvagesi d' Hombre Firmas (turoniano ?). I calcari con<br />
Ellipsactìniae del M. Bulgheria furono già dall'Oppenheim e dal<br />
Can a vari aggregati al titonico. Ora, sebbene sia fuori dubbio che<br />
buona parte dei calcari con Ellipsactìniae appartengono al giura<br />
superiore , bisogna però esser cauti nel crederli titonici tutti.<br />
Se da un lato, è necessario un riesame dei gasteropo<strong>di</strong> <strong>di</strong> Ca-<br />
pri figurati dall'Oppenheim come titonici (la Nerinea bìplìcata<br />
Opp. è la Itieria bidentata Gemm. dell' urgoniano <strong>di</strong> Sicilia ; la<br />
It. austrìaca sec. Opp. non sembra la specie dello Zittel, ecc.),<br />
dall' altro i calcari con Ellipsact. cllipsoidca Steinm. del M, Bui-