02.06.2013 Views

Rivista italiana di paleontologia e stratigrafia

Rivista italiana di paleontologia e stratigrafia

Rivista italiana di paleontologia e stratigrafia

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

10 RIVISTA ITALIANA<br />

gheria hanno fornito un esemplare <strong>di</strong> vera Sphaerulites. Non è<br />

dunque escluso il sospetto che quei calcari possano rappresentare<br />

Ja parte inferiore del cretaceo, poiché vere Sphaerulites non sono<br />

mai state trovate nel giurese. Con ciò, la <strong>di</strong>scussione sull' età dei<br />

calcari con Ellipsactìniae è tutt' altro che chiusa. F.<br />

FoRKSTi (L.) — Enumerazione dei brachiopo<strong>di</strong> e dei molluschi<br />

pliocenici dei <strong>di</strong>ntorni <strong>di</strong> Bologna - Parte II — Bull, della<br />

Soc. Malacologìca Ital., voi. XVIII, pag. 185-240. Pisa 1895.<br />

Il dott. Foresti continua quella che chiama modestamente<br />

« Enumerazione » dei brachiopo<strong>di</strong> e dei molluschi pliocenici del<br />

bolognese, illustrando questa volta i pelccipo<strong>di</strong> <strong>di</strong>branchiati ed una<br />

parte dei tetrabranchiati. Egli si <strong>di</strong>chiara, in principio, avverso alla<br />

« smania <strong>di</strong> voler fare eccessivamente, non solo delle specie e delle<br />

varietà, ma anche delle sottospecie, delle sotto-varietà e delle così<br />

dette mutazioni «. E nega che certi caratteri, come un funicolo <strong>di</strong><br />

più o <strong>di</strong> meno, un tubercolo più o meno sporgente, un guscio ora<br />

più grosso, ora più sottile, sebbene degni <strong>di</strong> nota pei possibili rap-<br />

porti loro con circostanze <strong>di</strong> tempo o <strong>di</strong> ambiente, si possano pren-<br />

dere in considerazione come <strong>di</strong>stintivi <strong>di</strong> varietà.<br />

Sommano a 42 le specie enumerate dal Foresti nella nota<br />

che analizziamo. Interessante fra gli altri il gruppo delle Verticor-<br />

<strong>di</strong>a, rappresentato da 5 specie (V. acutìcostata Phil, sp., V. arenosa<br />

Rayn. sp., V. sp. ind., V. Bertii Foresti, V. (Pecchiolia) argentea<br />

Mariti sp.) che tutte provengono dal giacimento ormai classico del<br />

Ponticello in Val <strong>di</strong> Savena. Dalla stessa località l'A. ebbe anche<br />

la Solenomya Doderleini Mayer, fino ad oggi citata nel pliocene<br />

una sola volta, e dubitativamente, dall' Appelius. Nuove per il<br />

pliocene dell' Italia centrale son pure la Xjdophaga dorsalis Turt.<br />

sp., trovata <strong>di</strong> recente al Ponticello, e la Phola<strong>di</strong>dea Heberti Font.,<br />

delle argille sabbiose <strong>di</strong> Mongar<strong>di</strong>no.<br />

Fra le specie che l'A. descrive come nuove notiamo per prima<br />

la Verticor<strong>di</strong>a Bertii^ somigliantissima per 1' ornamentazione alla<br />

V. quadrata Smith, ma suborbicolare, un poco allungata trasver-<br />

salmente, tumida, e fornita posteriormente <strong>di</strong> una depressione limitata<br />

da due angolarità costiformi, che scende dall' umbone al mar-<br />

gine, dove si allarga. Nuova è anche la Lucina (Dentilucina) lamel-<br />

losa , forma variabilissima che ricorda la L. borealis (L.) giovane,<br />

per certi caratteri, e per certi altri la L. Bronni May., pur <strong>di</strong>stin-<br />

guendosene sempre per le lamelle trasversali meno numerose, più<br />

*

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!