Rivista italiana di paleontologia e stratigrafia
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DI PALEONTOLOGIA<br />
finalmente è una forma frequentissima nei giura in<strong>di</strong>ano, dal cal-<br />
loviano me<strong>di</strong>o all'osfor<strong>di</strong>ano me<strong>di</strong>o. S.<br />
ToRNQUisT (A.) — Proplanuliten aus dem westeuropàischen<br />
Jura — Zeitschr. deutsch. geol. Ges., voL XLVI, pag. 547-579,<br />
con 3 tavole. Berlin 1895.<br />
L'A. dà una definizione esatta del genere Proplanulìtes e de-<br />
scrive sei specie appartenenti a questo genere, delle quali tre sono<br />
nuove : Pr. Teìsseyrei, Pr. pourcan<strong>di</strong>ensis, Pr. cracoviensìs. Le<br />
forme descritte provengono per la maggior parte dal calloviano<br />
della Francia orientale, dai <strong>di</strong>partimenti delle Ardenne e della Còte<br />
d'Or; sono inoltre qui riportate due forme <strong>di</strong> Chippenham nel<br />
Wiltshire, nonché 1' ammonite descritto da Teisseyre come Propl.<br />
Koenìgi. Il lavoro contiene anche delle considerazioni filogenetiche,<br />
e finisce concludendo che il gruppo del Propl. Koenigi è da ri-<br />
guardarsi come un piccolo complesso <strong>di</strong> forme conosciuto solo nel<br />
calloviano, complesso che nel dogger inferiore o me<strong>di</strong>o è separato<br />
dai Perìsphìnctes o dalle Parkinsonian ed è <strong>di</strong>stinto per una rige-<br />
nerazione della linea dei lobi e per una ornamentazione cambiata<br />
in un modo determinato. Simili processi <strong>di</strong> sviluppo hanno origi-<br />
nato nei Perisphinctes e nei Pleostephanides gruppi simili <strong>di</strong> forme,<br />
le quali non si debbono peraltro riunire geneticamente ai Pro-<br />
plamilites. E. Bose.<br />
Williamson (W. C.) e Scott (D. H.) — Further observations<br />
on the Organization of the fossil Plants of the Coalmeasures.<br />
Part I: Calamites, Calamostachys and Sphenophyllum<br />
— Phil. Trans., vol. CLXXXV, B, pag. 863-958,<br />
tav. LXXII-LXXXVI. London 1895.<br />
Per la recensione <strong>di</strong> quest' importante pubblicazione mi sono<br />
valso <strong>di</strong> un riassunto (estratto dai Procee<strong>di</strong>ngs of the Royal So-<br />
ciety, vol. 55) che, assieme alla memoria, gli Autori hanno gentilmente<br />
mandato in dono alla Direzione <strong>di</strong> questa <strong>Rivista</strong>.<br />
La memoria è <strong>di</strong>visa in tre parti (una per ciascun genere stu-<br />
<strong>di</strong>ato); in ognuna <strong>di</strong> esse vengono trattate importanti questioni<br />
relative all'anatomia ed allo sviluppfo delle Calamites, delle Cala-<br />
mostachys, e degli Sphenophyllum, generi tanto interessanti per la<br />
flora del carbonifero. Accenno brevemente ai punti <strong>di</strong> maggior<br />
entità in ciascun genere.