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Rivista italiana di paleontologia e stratigrafia

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256 RIVISTA ITALIANA<br />

Pesci terziarii del Piemonte e della Liguria, pag. 29, tav. I,<br />

fig- 29, 29 a.<br />

L' unico esemplare raccolto nella cava sotto la Fortezza corrisponde<br />

esattamente ai caratteri esposti dal Law ley e dal De Alessandri,<br />

nonché alle buone figure con cui costoro illustrarono la<br />

forma. Il dente <strong>di</strong>sgraziatamente non è intero, mancando della<br />

parte inferiore. La forma generale è conica, ma alquanto curva spe-<br />

cialmente verso r apice, dove si mostra adunco. La colorazione è<br />

giallo-oscura inferiormente, verso l'apice, che è <strong>di</strong> aspetto madreperlaceo,<br />

<strong>di</strong>viene chiara. La sezione è subcircolare: nulla si può<br />

<strong>di</strong>re della base perchè mancante. Longitu<strong>di</strong>nalmente corre qualche<br />

stria; molte e sottili se ne osservano orizzontali. Lunghezza<br />

dell'esemplare mm. 12; il <strong>di</strong>ametro preso alla base è <strong>di</strong> mm. 4.<br />

Nella Collezione Michelet ti esiste un dente <strong>di</strong> questa specie,<br />

trovato nelle Colline <strong>di</strong> Torino, che porta scritto <strong>di</strong> pugno dello stesso<br />

Michelotti — Umbrina. — Non gli si deve per questo attribuire<br />

il merito <strong>di</strong> aver per il primo riconosciuto fossile il presente ge-<br />

nere, perchè nei suoi cataloghi scritti non è menzionato. Egli però,<br />

appena uscito il lavoro del Law ley, riconobbe il dente, non ancora<br />

determinato, delle Colline <strong>di</strong> Torino, come appartenente al genere<br />

Uì7ibrìna.<br />

Il fossile non è ben conservato, mancando della parte inferiore.<br />

La forma generale è conica, la sezione subcircolare. Il colore è nero<br />

lucente verso l'apice, opaco verso la base. Anche qui molte e sottili<br />

strie circond'ano il dente, mentre lo percorrono parecchie fessure<br />

longitu<strong>di</strong>nali (^). Lunghezza dell'esemplare mm. 9; il <strong>di</strong>ametro preso<br />

alla base è <strong>di</strong> mm. 3.<br />

Nella stessa collezione v' ha un piccolo dente, proveniente da<br />

Serravalle, che deve essere Serravalle Scrivia, località ricca <strong>di</strong> fos-<br />

sili elveziani. Somiglia moltissimo a quelli riferiti alla presente<br />

specie. Il dente è tozzo, conico e curvo sino dalla base. Conserva<br />

buona parte della base che porta strie e cavità. La colorazione è<br />

chiara verso la base, oscura vicino all' apice. La punta è <strong>di</strong> colore<br />

quasi nero.<br />

(}) Anche riguardo a questa specie mi duole che l' egregio dott. G. D e<br />

Alef3sandri nou abbia tenuto conto nella pregiata sua monografia del-<br />

l' abbondanti.ssimo materiale apparienente ai Pesci, raccolto nel Piemonte<br />

e nella Liguria, (Collezione Michelotti) del Museo Geologico della<br />

R. Università romana. Con le deboli mie forze procurerò <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>are, a suo<br />

tempo, tanto prezioso materiale, se il prof. Port is, con la solita gentilezza,<br />

si compiacerà <strong>di</strong> metterlo a mia <strong>di</strong>sposizione.

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