02.06.2013 Views

Rivista italiana di paleontologia e stratigrafia

Rivista italiana di paleontologia e stratigrafia

Rivista italiana di paleontologia e stratigrafia

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

DI r>AI,EONTOLOGlA 63<br />

mette in confronto con quello della specie che più gli si accosta,<br />

ScJi. sulcatiis Gerv. , e trova fra l'uno e l'altro <strong>di</strong>fferenze notevoli.<br />

Nel fossile <strong>di</strong> Chamarct il margine esterno del mascellare de-<br />

scrive una curva debolissima e <strong>di</strong>viene nettamente concavo verso<br />

la base, mentre nello Sch. sulcatiis il rostro va regolarmente allar-<br />

gandosi dalla punta alla base, senza presentare ristringimento basilare<br />

; <strong>di</strong> più, nel mascellare <strong>di</strong> quest' ultima specie si osserva una<br />

sporgenza longitu<strong>di</strong>nale, parallela alla regione esterna, che manca<br />

nella Sch. Depereti. Anche i premascellari danno buoni caratteri<br />

specifici : nello Sch. Depereti crescono progressivamente dalla estre-<br />

mità del rostro alla base, senza presentar niente <strong>di</strong> paragonabile<br />

alla espansione che si osserva nello Sch. sulcatiis, e il punto in cui<br />

convergono è meno assai che nel sulcatus ravvicinato alia estremità<br />

anteriore del rostro. E finalmente le due specie si scostano per le<br />

<strong>di</strong>mensioni, prevalendo <strong>di</strong> circa un terzo quelle dello Sch. Depe-<br />

reti, che doveva raggiungere una larghezza <strong>di</strong> tre metri vantaggiati.<br />

Seguono considerazioni d'or<strong>di</strong>ne generale sul gruppo <strong>di</strong> cui<br />

fanno parte gli Schi:^odelphis., sulla famiglia cioè dei platanisti<strong>di</strong> ;<br />

considerazioni tendenti in special modo a mettere in evidenza la<br />

primitività <strong>di</strong> questi cetodonti. Quella <strong>di</strong>sposizione vantaggiosissima<br />

pel nuoto, che vien determinata dalla riduzione in lunghezza e<br />

dalla fusione delle vertebre cervicali, non si t,rova nei platanisti<strong>di</strong>,<br />

come non si trova nei misticeti più antichi, p. es. nei Plesiocetus.<br />

I platanisti<strong>di</strong> attuali presentano inoltre, rispetto agli altri cetodonti<br />

un minor numero <strong>di</strong> falangi ; ciò che pure in<strong>di</strong>ca un minor grado<br />

<strong>di</strong> adattamento. Il genere Pontoporia è, fra gli attuali, quello che<br />

più si accosta agli Schi^odelphis. Fra i due generi vengono ad in-<br />

terporsi talune forme che permettono <strong>di</strong> seguire fino ad un certo<br />

punto l'evoluzione dei platanisti<strong>di</strong> negli ultimi tempi terziari: dapprima<br />

i tipi singolarissimi del crag d'Anversa, come Priscodelphi-<br />

nus, Eurinodelphis, dove l'allungamento del rostro raggiunge l'e-<br />

stremo grado : poi, nella form.azione patagonica, il Pontistcs, che<br />

associa ad "una grande statura la maggior parte dei caratteri <strong>di</strong><br />

Pontoporia. La famiglia fu dunque rappresentata durante il mio-<br />

cene da gran<strong>di</strong> forme marine a rostro allungato, e quest'ultimo<br />

carattere si esagerò nel pliocene. Una riduzione si produsse poco<br />

dopo, e l'epoca attuale segna per i platanisti<strong>di</strong> una fase d'immise-<br />

rimento. Essi hanno lasciato il mare per le acque dolci, e questo<br />

cambiamento d'habitat forse non e senza influenza sulla <strong>di</strong>minu-<br />

zione della loro statura.<br />

Una testa ben conservata <strong>di</strong> Squalodon barriense Jourd. sp.,

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!