Le imprese illustri del S.or Ieronimo Ruscelli.

D'ISABELLA DA CORREGGIO^ tfX
L'altra fignificatione, in che fi rnetteua l'Ancora, eia Stabiliti, Se la fefmezza,tolta
dal fuo proprio ufficio,che ella ha di fermare , & foftener la Na»
uè . Onde n'era il prouerbio Greco «V »/>»*«>«*/>«*. tanquam ad *4nchoram t
che fi diceua di chi ricorrente, ò s'atteneffead alcuna perfona, ò ad alcuna virtù,come
ad vn*Ancora delle fperanze, ò de* fuoi bifogni.
In quefta Imprefa dunque, le due Ancore non fi poflbn prendere fé non
in quefto fecondo lignificato difoftenimento, & fermezza, ciò inoltrando
chiaramente con le parole,
HIS SVFFVLTA, cioè,
Da quefte foftenuta
Et fapendcfìjche quefta Imprefa è della Signora Isab ella da Correggio,
giouenebellifsima, la qualdi xxij. anni rimafe vedoua del Signor
Gì berto daSafTuolo,fipuòandar'interpretando, che per le due Ancore
ella voglia forfè intendere la Prudentia, & la Purità , ò la Continenza, &
l'Oneftà,òla Confcienza,& confapeuolezza di femcdefima,&laGiuftitia di
Dio,ò il Fauore,& aiuto diuino,& la Diligenza fua, con lequali ella s'afsicuri
di conferuarfì non folamentecaftifsima,& innocente, ma ancora intatta, &
libera dalle calunnie delle male lingue, & di mantenerli onoratifsima nel co-
lpetto di Dio & del mondo.O'perauentura si come il Petrarca ad altro fine
chiamò doppio foftegno fuo la Pietà, & l'Amore in quei verfi :
Ben poria ancor pietà con amormifta
Per foftegno di me doppia colonna , &c.
cofi potrebbe quefta Signora con quefte due Ancore voler intender la Pietà »
& l'Amore verfo il defunto marito fuo. Lequaiduecofele fienoper efler
fempre faldo foftegno contra tutte le tentationi, & infidie di quefto mondo
Etmolt'altre belle intentioni, & penfieri con quefti fondamenti,chefi fon
detti, può contener quefta Imprefa nella mente di quella Signora , che Tha
trouata,& chervfadagiàmok'anni. Le quali intentioni & i quai penfieri
fi deue tener per fermo, che fien tutti nobili & tutti volti ad oneftifsimo &
virtuofifsimo fine, & principalmente à Dio, conforme alla rara bellez-
za del volto,dell'ingegno, & dell'animo fuo, & à quella oneftifsi-:
ma, & fanta vita , che ella ha tenuta fempre, con la quale s'è
fatta giudicar dai buoni per più atta à poter con l'effempio
fuo efTer Ancora, & foftegno alla vita di
molt'altre,che bifognofa in fé fteffa dell'aiu
toaltrui,ancor cheperlodeuolifsinu
modeftia , & purità d'animo abbia
nobilméte voluto con
tal Jmprefa moftrar
%
di defiderarlo,
&dipro-
curar
lo.
li 2 ISA-