Le imprese illustri del S.or Ieronimo Ruscelli.

480
DI RICCARDO
Qj' e st I Falconi bianchi(comefcriuono il vcfcouoGiouio,& il Baron
d'Herbcritayn^nafcono in Mofcouia,& per la maggior parte in su la cima di
fcogli afpri,& fpezzati . Son grandifsimi di perfona , sì come fi vide per vno s
che ccrt'anni fono , fuper marauiglia prefentato ali Imperator Carlo V. di
Tempre gloriofa memoria;& feoggi nò fono cosìmarauigliofi,èpcril comer-
tio,chela Sercnifèima Regina d'Inghilterra ha concedo a'fuoi vafalli in quel-
la prouincia. Si chiamano in lingua Mofcouiana Krizet. Fanno la pieda,&
patto loro di Cigni ,Grue, & difimil vccelloni. £t fono così terribili
d'afpetto, che tutti gli altri vccelli {blamente vedendoli cadono Cubito ,& fi.
nbbaflano.Etè cofaftrjnaquella,chcdiefsifi narra, che non combattonmai
fra ioro,& che mentre fon piccioli , mangiano per ordine d'età . Ma la gentilezza
j che di qucfti Falconi racconta più nobile, & notabile Ciao Magno,
( fcrittornatomqueipaefi) è, chedipuragcntilezza^all'albafciogliono .,&
lafciano (campar l'vccello , che di notte foglion tener ghermito perifcaldar-
fi,& difenderli dal frcddo,che in quella parte Settentrionale,più ch'in niun'al
tra,c agghiacciatisfimo,& incredibile.Et qucfto,per quanto lì può comprenderete
quellojche viene iìgnificato per la gamba alzata con quello Herder de
grartigli,che moftra il prefente Falcone , rimafofi in quella pofi tura per aucr
pur dianzi liberato l'vccellojche fé gli vede ancora uolando auantuEt di qui e
da credere,chenafceflcroiprouerbij.
Gentil Come Vn Falcone,
ckinSpagnuolo,
Fidalgo, Como El Gavilan.
I quali y fé bene inparolepareche fieno differenti, hanno nondimeno vna
nicde(ìmaiìgnificatione,chiamandoficosìiI Gauilan ( che vuol dire Sparuiere)come
il Falcone in Latino AccipIter. Perche gli Antichi non auuer-
tirono,ò almeno non pofero nomi, alla diucriltà. delie tante fpeue di quello
genere di vccelli , come oggi dì le ha difeoperte la caccia più cur:ofa dc'Principi
moderni. Di maniera. che,conofccndoiì quciro genere di Falconi ellcr na
turalmenteoiTeruatored'ordinCjdi tanto rifpctto aliafuafpccic\,& cosìgencrofocomefi
èdettojècofa, che viene a molto propofito , eh vn Caualiero ,il
quale lo porta nelle fuc A rme,fc ne ferua ancora per fna Impresa, eflendo
masfunamente tale che, le fuc opere lo fan ccnofccre al mondo , per così
gran mantenitore della Diiciplina Catolica, così gelofo della fìcurtà della
fu a nationCjCx' di così magnanima fcdcltà,che,per non abbandonar la Ch i e-
s a, ha voluto lafciar le fuc poiìesfionijCx' qucllo,cheauca daviuere. Etfiap-
plicaài fuoi mcriti,con tanto maggior cóformità,qucfb. imaginc delFalcon
bianco,per efler da gli Antichi celebrato per Simbolo di F >: o i
, così per quel
candore,cheiegli yedefenza macchia,comc per altre qualità fuc . Tra le qua*
li è molto notabile, ch'effendo !ciolto,& libero torna tuttauia a qualunque
noce òfegno, che li faccia il fuo padrone, fecondo la confidenza , con che
lo lafciò andarc.Et benché paia, e he q licita Fede rapprefenti folamcntc la fatif
fattionedcll'obligo morale, non dimeno fi può accomodare alla fanta ii.de
ancor;» ,poichc,gli Antichi celebrarono il Falcone per vcccllo facro, chiama-
dolo in Greco *^i& ilnoltro Virgilio, Sa clr A lk s. Et anche perche- l'cf
fetto d$jx noftra fede none altro,, però , (.he quantunque fi amo veramente
nei