Le imprese illustri del S.or Ieronimo Ruscelli.

SCELLEI PRIOR D'iNG. 4 3i
nel noftro libero arbitrio, tuttauia con fperanza della falute) obligarfi a ce r-
te opere conforme più tofto alla confidenza , ch'ali inclinatione della noftrx
natura.Si può dunque concludere, che quel Motto, FÉ, Y, Fidalgvia,
è molto bene applicato alla prefente figura,che come la Palma del Ducad'Vr
bino, ( & altre affai, in quello libro ) parla in perfona del Tuo Autore , & che
ambedue infieme,leggiadramente,& con gratta rapprefentano il difegno d'vn
pcrfonaggio,tale che pretende sforzarti" in tutte l'attioni Tue , di fatisrar al debito
chetienedi Chriftiano,&di Caualiere,comefèdicefTe,Siaquel chepuò
aucnire,io per quel ch'à me tocca, F idem praHaboG e.n v s q_y e, cioè fa
ròfemprel'opere,checonuengono à CaualiereCriftiano.
Chriftia-
Della qual grandezza d'animo il Re veramente Catolico , &
nifsimo,ha fatto così gran conto ( per l'efperientia ancora, che auea auuto del
valor di quefto Signore fin dall'ora , che egli fu prefentato per gentilhuomo
della bocca in Inghilterra) chelhapoifempreintertenuto,fotto lafua pro-
tettone in ogni fortuna. Anzi ha fatto tanto onore alla fua virtù, che fra tan-
ti caualieri,così vaffalli come foraftieri,che feruono alla Maeftà fua,PeIeire( in
aflentia ) per fuo Ambafciatore al Re di Perfia. La quale legatione, fi farebbe
effettuata col maggior benefìcio,che da molte cétenara d'anni s'abbia prò
curato alla Cnftianità,fc quel Principe Barbaro,non auefTc fatto vecidere Sol
tan Baiazette con li fuoifìgliuolini .Mali difegni del Re Catolico , fecondo
che il mondo gli ode celebrare, (& principalmente da quefto P ri o r d'Inghilterra
) fon così fanti, & fenza ambinone , che ben fi può fperare ch'à vna
tal bontà , Dio non mancherà di prouedere, di qualche altra occafione , con
chepofla mandare ad effetto,quel che tanto defìdera,per beneficio vniuerfalc
di tutta la Criftianità.Allaquale quefto Signore, di chi è l'Imprefa, s'intende
medefimamente efTer così dedicato,che fenza niun'obligo di rendite, chego*
da C anzi auendo fpefo per la Religione afTai roba di cafà ) fi è pofto
ad arrifchiar'ancora la perfbna.Et e andato à Malta, ( quando, & per l'età, Se
per benemerito potrebbe giuftamente ripofare)per afsifter al facro Con-
uento in quefto bifbgno che l'Armata Turchefca vi fialetta con tanto rumor
di minaccie , che fpauenta i fafsi & l'acque , non che gli huo mini , fé non
però quelli , che con la conofèenza dell'infinita prouidcnza,& bontà di Dio
& dellafomma Religione , & diligenza del Re Catolico, ftanno, & vanno lie*
tifsimi a quell'Ifolagloriofa,riparo di quafi tutta la Criftianità,cantando fecir
rifsimi nel lor core:
l^on tinebimus Myriades populì , qui
circundantes jìatuerunt debonis
Et fperando,che,sì come il gran Dio Signor noftro l'anno pafTato,efTendo
colti cosìimprouifamcnte,gli fece reftar con tant'onore,che(fopra forfè
ogni notabilifsimaiftoria di quefti tempi ) farà celebrassimo alle età future
così molto più ora ne refteranno con tanta vittoria , che quei barbari infide-
li impareranno a conofeere quanto più vaglia la giuftitia, & il voler di
Dio, che il numero delle genti, & lo sforzo vmano . Et il Mondo tutto
auerà gloriofo foggetto di cantar coi miracolofi effetti del fommo Id-
dio l'imraortal gloria del Re Catolico , la fantifsima pietà > Oc fede
di tanti heno rati Caualieri , & quella gran virtù così nell'operaie, come
P p p nel