Le imprese illustri del S.or Ieronimo Ruscelli.

ì6 ANDREA DELFINO
ancoragli Procurator di San Marco, & Autor di qnefta Imprefà; ilquale
non degenerando punto da Tuoi maggiori, tflendoin etàdi 31. anni afe efb
à tanta dignità , h va con infinita Aia lode , & molto ftupor dell'vniuerfale '
aprendola ftradaper tofto perù en ire ad ogn'altro fopremo , & onorato grado
; perciocheeffercitandofi egli del continuo , & interuenendo nei principali
confegli , & affari del Tuo Stato , non tralafcia occafione(per impor-
tante che fia ) di non farfi veramente conofeere per vno de più cari ,
renti figliuoli di così gran Madre; il che volendo forfè dimoftrare al Mondo
Se riue-
fino da primi anni della fua giouentù , leuò la prefente Imprefa del Sole ,
che battendo in vn Vafo di vetro pieno d'acqua efpofto à i raggi di eflò , con
ilreflefTo , che dall'altra parte elee da detto Vafo , rompe, &diuidevn
Diamante* percoflo dal fuoco, chefigeneradalfudettorefleflb; volendo
forfè dire,che egli à guifa di quel Vafo farà fempre efpofto , & prontisfimo
ai raggi del Sole, cioè della fua Republica , per accettare , & fottoporfl
prontamente à qualunque ordine , o comandamento , che gli potale efTer
impofto; onde poi con il riuerbero delle operationi che vfeirebbon da luì
romperebbe,& diuiderebbe il Diamantc(intcfo credo perla durezza de'pen-
lierijò delle forze di coloro, che con tra eflà fua patria hauefTero machinata alcuna
cofa
Opur'ancovolefTe particolarmente accennare a qualche fuo emulo , che
per auentura con la durezza dell'Inuidia , Se della malignità tentaflè impe-
dirli quelle grandezze , & quelli onori , che egli giuftisfimamente defide-
rò, &preuide poter acquiftare con la fede , & con i meriti fuoi , che fc
bene per qualche giorno esfiinuidiofi fi foflcro preferuati duri , & forti in
quei urani penfi eri, egli nondimeno riceuendo in fé i raggi del fuo Principe,
Ricarichi , & onori che gli eran dati , Se facendone vnione nel Vafo della
{inceriti del fuo animo, ripieno di vna trafparente , & pura volontà, con il
refleflò poi del fuo bene operare, non foloauerebbe arie, &fpezzatequell'infìdie,
che feglinpponeuano; ma anco bruciato, & disfipatone molto
maggiori-, fi come la parola Et Dvriora, par che molto accortamente
l'accenni , poiché nell'animo grande , & nobilisfìmo di quefto fignore
fi fono auuti fempre onoratisfimi fegni,che vi refedeflèro penfieri condecen-
ti alle altre molte cojiditioni fue; ficomefi vide gli anni adietro, che emendo
vno di quelli principali , che in Venetia erefTero vna compagnia detta del-
la Calz a. folo per dar onorato piacere alla Patria loro , che oltre alle
fi]perbr,& moke fpefe,che ftcxro cslì compagni per moftrarela genero fi no
biltà dell'animo ìoio ; quefto l'onore in particolare ( emulando gloriofamente
il nome , & lo fplendore de fuoi anteceflori ) trattenne nel magni-
fico fuo palazzo i proprie fuefpefe molti Principi, & perfonaggi di grado»
che concorreuano à vedere i trionfi , & lefeite , che da detti compagni cran
fatte,
Ma icsc'hò procurato fapere il vero> & realpenfìero di cjuefto fìgnore ,
Se che in fommahòtrouato , che fino* da picciolo e ftato fempre ripieno
dire'igione , cxicantatiuoefìtmpio , Se che in quella fua ottima intcntioneè
coli venuto crescendo con gli effetti , come con gli anni; crederò fermamente
, che qutfVlmprefa fiadel tutto ftata leuata da lui per mollrare fa
fin ceriti