Le imprese illustri del S.or Ieronimo Ruscelli.

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IACQMO ZABARELLA.
fette (Ielle con la sbarra rofla in campo azurroja quale fino a quefti rem
pi e fiata tenuta daZabarelli,fe bene l'hanno accompagnata con quella
de'Signori di Polenta Vicari; di Rauenna, chegli diederola propria arme
dell'Aquila meza rofla in campo d'oro, &meza d'argento in campo
azurro, come dalle parole drDante fi vede: lfConte Gì v Lio padre
del prefènte Conte Iacomo in vna fuafala fece ritrarre dal viuo molti altri
huomini per le proprie uirtù loro degni di quefta cafa, cauate da publiche,&priuatememorie,queftoGiulio,&
perla fua munificenza,^ per
le Tue meriteuoli 'qualità, fn Tempre riputato principalifsirao nella fua pa
tria . Sabati no Zabarella fu figliuolo di Giulio, & fratello di racemo;
giouene di tanto ingegnochefegli forfè fiata predata più lunga vita
dal grande Iddio, fi farebbe fatto conofcere,nelle lettere, & nell'arme
meriteuole figliuolodi tanta cafa; quello poi che ne' tempi noftri,non fò
logli ha conferuata quella memoria, & grandezza, che da gli huomini'
parlati gli è fiata concerta ;ma diedi gran lunga l'ha fatta piùilluftre, &
più chiara nel con fpetto del Mòndo,& che come tale fi abbia daprefer*
1 uarefinoall'vltimo
fine, è fiato, & è veramente Iacomo Zabatella
autor di quefta Im prefa, huomo, che perla effem piatiti
della fua vitaj& della vera fua dottriua , non folo è te*
nuto vno de' principali Filo fo fi dell'era no-
(Ira , ma fa rifplendere ( per le fue vitv
tu) la propriaJCittàfua , queU
lo ftudio famofifti—
mo,& l'Italia,
tutta..
LELIO