Le imprese illustri del S.or Ieronimo Ruscelli.

SIGISMON
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D O
A V G V S T O,
RE DI POLONIA.
E i Primi Fogli Di Qjv estoVolvme al
terzo Capitolo, Se più volte neU'efpofi rioni d'alcune Imprefe,
è accaduto ricordare, come quando l'I cnp refe fi veggono
acconci imentecauate dall'Arme della Gaia de' loro Autori
, aggiungendouiilMocto, & facendole coi debiti nu-
di, che li conuengono, riefcono felicemente belliflime.
Nell'Imprefapoi del Cardinal Gonzaga, fi è ragionato diftefamente
della natura, Se delle qualità dell' A o^y ila. Oue particolarmente con le
pinle d'Eìiano Greco, Scrittorilluftre, fi è ricordato-, che non tutte le fpetio
d'Aquile fono d'una ftefla proprietà di natura, Se co fiumi ò vita, ma che etfen
done alcune rapaci, & violente , che uiuono di rapina , & fan guerra con animali,&
particolarmente co i Cigni in nocentini mi Se tutti magnanimi , Se ot-
tiranne è poi all'incontro vn'altra fpetie,ò forte, laqual non ha guerra conal-
cuno animale,nonvfa violenza, & non viue di rapina, ma d'erba fola . Et quella
forte ò fpetie d" Aquila è quella ,
che propriamente è chiamata Regina de
gli Vcelli,& miniftra del fommo Gioue,& ì lui faCra.E nell'lmprefa del Cardinal
di Mantoa , fi è moftratdpiri mente con le parole del detto Eliano,&
con l'autorità d'Ariftotele, come quell'Aquile rapaci, che malignamente fi
mettono à combatter co i Cigni, reftan fempre uinte,& fuperate da elfi . Il che
tutto no a moftrò di auer intefo,ò almen di credere Virgilio , poi che nel duodecimo
libro dice,
T^amq-y volans rubra fuluus IO VIS dles in etbra
Licoreas agitabat aues , twbamq; fonantem
tAgmìnis aligeri t lubitò i ùm lapjus ad vndas
Cycnum excelleatem pedìbus rapit improbus vncis.
Et nel nono:
Qualisvbì aut Lvporem, aut candenti corpore Cycnum
Sufiulti alta petens pedibus 10 VIS armiget imeis.
Et nel primo :
^fricebis fenos Utantes agmine Cycnos
tAetheria quos lapfa plaga IOPIS ales aperto
~~ Turbabat celo ,
T t Ouefi