Le imprese illustri del S.or Ieronimo Ruscelli.

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D' ISABELLA VALESIA,
tien dal mondo per nata veramente per diurna infpiratione> & particolar gra?
tia > & infufione di Dio,più che per corfo ordinario della Natura , cV.lafciaodo
Tempre i lor gradi nelle comparationi, puòjn quello, ÓVdeu e ricordarli
vmilifsimamente reflTempio di tante Dorme gì mfsime à Dio , cosìnell* anti-
ca, come nella nuou# legge, le quali effondo (rerili,s'ingrauidarono pere-
fprefla diuina gratja , sì come fid molt'alrje fi h> nel primo libro de' Rè nella
Bibia, che AMa^rjànrmraooló(à gratìjrdi Dìo s'ingrauidò; & partorì Samucl,&
coli della beata Elisabetta, la qual'eflendo flerile& vecchia , ebbe da
Dìo gratia di farfi feconda, & non per altro, cheper diuina virtù s'ingrauidò,
& partorì quel figliuolo , chv fu poi Prccurforc del Signor noftro . L'ifloria
della 'madre di quella giouenc,cioc di Ca t e r i na de' Medici Regina di
Francia,è notifsima al mondo, che eflendo per n:oltV.nni fiata flerile, & giu-
dicato da i medici fermifsimamente,che per corfo ordinario non era per in*
grauidarfì mai,ellaperfanta forza d'orationi, fitte far tanto tempo in tutta
laFrancia,&fuori,&pereìemofine, & fopra tutto per l'ottima vita, & per la
fancifsima vmikà, & fede fua, fi vide fatta miracolofumente feconda , & con
marauigliofecircoflanze,poichcnon d'un figliuolo folo,omafchio, ofemina,ma
di quattro femine, & di quattro mafehi ella fi è veduta madre, & ora
l'un d' eùi vede R e di Francia, l'altra, Regina di Spagna. Le quai
cofe ne gli animi non oflinaribaflerebbonoper fé fole à riconofeer quella fé
condita dal particolare,& efpreflb voler di Dio,quando & prima , & poi non
vi foffero precedute,& feguite altre circoflanze, o altri effetti, che molto più
chiaramente lo confermalfero. Percioche vede pur il mondo, come fuor d*
ogni creder'umano,& di quei meno, che più fono intendenti de' maneggi, &
de* gouei ni del mondo, fi è fatta per mezo di quella giouene quella pace fra
jlRedi Francia, fk di Spagna, che il mondo ha pianta , non
the desiderata tant'an ni, & che auendola tenuta fempre per difficile, allora la
teneuaperdefperata, &perimpofsibile , quando la marauigliofa mano di
Pio l'ha conceduta. Et ritornando à dietro con la memoria in quella con-
{ìderationetroueremo,che non minor'operatione di Dio efpreffa , fu da tut-
ti i buoni tenuta quella, che pur' à dietro toccai nella Imprefa della madre di
jquefta giouene,cioc,che eflendo ella fteriie, come pur'ora ho detto, & la reai
jCafa V a l e s I a ridotta in tanta eflremità di mafehi , che fi potea tener
.come per certo il fuo fine, quando finiua la vita di Enr i co, marito di
4etta Donna,i primi del Regno voleano per ogni via jche fra efsi due fi facef-
iediuortio, per dar'altra moglie al Delfi no Enrico. Et quantunque le virtù
della Donna valeffer molto nel clementifsimo animo del Re F r a n c e-
.s co, & del giouene marito di lei, & coli nella bontà de* migliori del Coniglio
Regio,& delRegno,fi uide tutta uia,che la cofa era di tanta importanza,
& gli animi d'alcuni principali, &potentifsimiinquel Regno tanto infiammati
à mandar'ad effetto quell'opinion loro, che non fu giudicato fé non
-per particolare , & efpreflb fuiorc, & uoler di Dio, che non lì faceffe. Et per
.più altamente riconofeer quelli principi; o fondamenti, che Iddio fi degnò
di far nel cofpetto del mondo, come per annunciatori di quefla partico-
lar gratia,& uolontà fua di far nafeer quella Donna, che aueffe da efler principalmezOjcVinftrumcnto
alla quiete, & alla fama contentezza del mondo
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