Le imprese illustri del S.or Ieronimo Ruscelli.

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FEDERICO CORNARO
mattutina Rofa predo pattai non dura lungamente nella Tua fiorita uà
ghezza,come bene della breuirà della Rofà,o d'altro fiorc>& del Tuo man
cartofto fcriffe Catullo quei bellifsimi verfi, paragonandoli fine ad vn*
bellifsimauergine.
Vt flos infeptis fecretns nafcitur hortis
Ignotus pecari, nullo contufus aratro ,
Quem mulcent aurx , firmat fol , educat imber
Multi illum-pueri, multa optauere puell*
Idem cum tenui carptus defloruit vngue
T^ulii illum pueri nulle optauere puella
I quali Furono poi molto uagamente tolti daifAriofto,& adattati da lui
nel Tuo diuino poema con quella ftanza
La Verginella è fimile a la B^ofa>
Ch'in belgiardin fu la natiua [pina ; & quel che jegtte .
& con gli altri uerfi della feguente otta uà , uà defcriuendo quella Tubila
mutatione,
Ma non sì toflo dal materno Belo ^
H[mo[fa viene , & dal fuo ceppo verde . &c.
Età quelli medefimi uerfi di Catullo auendo lamiraTorquatoTa(To(mi
racolo all'età noftra della Tofcana poefia ) fece quell'altra , nella Tua Gèrufàlemme
liberata.
Deh mira ( egli cantò ) /puntar la Hpfa
Dal verde juomodefta, & verginella .
Che me^apert 'ancora , & me^afcofa ,
Quanto fi mofira men , tant'è pia bella .
Ecco poi nuda il fen già baldanza
Difpiega , ecco poi langue , e non par quella ,
Quella non par > che difiata innanti
Tu da mille Donzelle, e mille amanti
Et pur feguendo nel medefimo propofito,moftrafi la breuità* fua dicédo;
Co fi trapajja al trapajjard'un giorno
De la vita mortale il fior, e'I verde;
*b(è perche fàccia indietro ^April ritorno
Si rinforza ella mai ,nè fi rinuèrde . &t: .
Hora raccogliendo io infieme le parole di quefti due grand'huomini pei:
Tefpofitione di queft'fmprefa , dico , che ambidue moftrano la breuità
del fine,ma l'uno di loro cioèl'Ariofto,tenendofi più alle parole latine di
Catullo, pone il nafeimento della fua uaghezza nell'effer colto, l'altro 1*
moftra caduca, & di breueduratione,ancora che non fi colga, & àquefio
par che più fia conforme il motto di queft'Imprefa;
Vna dies aperit ; conficit una dies .
il quale» con tutto che fia lungo.nondimeno eflendo di uetfo integro ère
golatifsiniOj&petefferdi Vergilio.o pur (come uogliono alcuni )d' Antonio
porge auttorità,& grafia à quefta bellifsima lmprtfa &r alla fua ho
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biliftima,& altifsimaintemione .
Per dichiaration della quale diremo,
ÀI conformità delle cofe, confiderate & auuertitc rii fopr?>che quefto Si-
• gnore