Le imprese illustri del S.or Ieronimo Ruscelli.

lACOMO FOSCAR1NI. $$
affermano il detto Causilo efler nato del (àngue della tetta dell'iftefla
Mcd ufa , dicendo , che Perfeo figliuolo di Danae, & di Gioue uolendo
gratificar PoHdette fignor dell'Itala di Sciriffo, che aueua, & lui & la madre
gratamente raccolti, quando dall'empio Acrifio fuo Auo furori»
fcacciati d'Argo, &efpofti alla fortuna del mare, fenepafsò in Africa
per portare nelle nuoue nozze, che fi doueanofare d'Hippodamia fi-
gliuola di Polidette , la tefta di Medufa per più onorarle con cofi fatta
Arauaganzajla onde auendo con l'aiuto di Minerua tagliata la tefta alla
Gorgone , nacque dalle gocciole del fangue di quella , oltre a molti animali
moftruofi, il cauallo Pegafeo alato,fopra del quale montato Perfeo
peruenne finalmente in Grecia , & ricuperato il Regno,& purgata la ter
ra da' Moftri,Iafciò, per ordine della fQrella,in libertà il marauigliofo Ca
uallo, il quale uolatofene fui Monte di Elicona,& percola la cima d'effo-
Monte con una delle zampe produffe , il Fónte delle Mnfe ; ma poco appreso
peruenuto in potere di Bellerofonte,un giorno vicino a Pirene gli
vfcì di mano,& uolò in Cielo,pue per opera di Nettuno fuo padre , fu da
Gioue collocato fra le ftelle, riguardando con la tefta il Polo A rtico,& toc
candocol piede di dietro il fegno di Aquario, abbracciando con i due
dauantila figura del Delfino . Qnefto dunque cdebratifsimo da' Poeti
fu ne gli anni adietro leuato per Imprefà da quefto Signore Iacomo
Foscarini Senatore preclarifsimo della felicissima Republica Venetia
na,& ài famiglia nobilifsima,il quale ne' primi anni della fua giouentif
peregrinando in uarie parti del mondo, diede fegno del ualor Tuo , onde
poi ritornato alla Patria , & peruenuto capace degli onori , con merauigliofa
felicità in pochi anni è ftato frammetto ne più importanti maneg
gi di effa ; conciofia che auendo prima ne' tempi calamitofi della fame
vniuerfale del 1570. con fegnalata prudenza proueduto a'bifogni della
città di Verona (in quel tempo fottopofta al fuo gouerno) non fi tofto ritornò
a Venetia che fu onorato con la dignità del Generalato di Dalmatia
in tempo,che quefto Dominio l'anno 1571 guerreggiaua con Selino
Ottomano . A' bifogni della qual Prouincia prouide con tanta cura, che
munite le fortezze,^ riordinati i foldàti, uàlorofamehte foftenne la furia
de'nemici,& raffrenò l'impeto loro,iI che eommoflTela medefima Republica
ad eleggerlo l'anno feguente Generale del Mare in luogo di Seba-
ftiano Veniero,che poi fu Doge ; in quefto cofi graue,& imporrante cari-
co parimente quefto Signore diede tanta certezza dell'effer fuo, che fé
fotte ne 5
collegati ftato egual defiderio , & ardire, fuccedeua ficuramente
una feconda vittoria, come era feguita l'anno inanzi -,
fatta poi la pace,
& bifognando al Senato mandare in Candia à riordinare,& a proueder'al
le cofe di quel Regno per i trauaglr,che auea patito per la guerra paffata
egli fu con vniuerfale applaufo di tutti affunto à tanto onorejilquale con
tinuando nel folito fuo ualore , & caminando con la ordinaria prudenza
fua nelle occorrenze di quefto maneggio , certificò à pieno la Patria, & il
Mondo di quanto gouerno foffe,& con quanta felicità egli riufeifie nelle
cofe grandi,& importanti 5 onde al fuo ritorno in Venetia fu (non molto
dopoij coatra cambiato dal buon'animo de fuoi Cittadini, con l'onora-
tifsima