Le imprese illustri del S.or Ieronimo Ruscelli.

DI MARCEL. PIGN. MARC DI RIVOLI. 387
uà Palma,che faccia frutto.Etquefto èbenfalfo,conciofiachenel Regno di
Napoli,& in Roma ne fieno più d'una, che fanno frutti , ancor che in effetto,
non fi maturino mai del tutto. La qual cofa,cioèdi far frutto, non maturarli
afferma Plinio di quelle della Spagna, & di Cipro :
, , Sunt quidem in Europa^lgoq. Italia ,fed (ìeriles . Ferunt in maritimi* Hifpani*
,, fruftumtuerumimmitem>dulcem in africa, fedftatim euanefccntem .
Et foggiunge,che in oriente ne fanno vino , & altri pane . Et di quelle di Cipro
dice più bailo;
,, Quibù\damtamenin locis, ut in Cypro yqu&rnquam ad tnaturitatem non peruc-
„ niat gratofapore dulcis eft
Ora in quefta pianta fono oltre à ciò da gli fcrittori frate auuertite, & da i
moderni fiate riconofeiute per verifsime alcune rare ,& belle proprietà Si co
me è che ella ha diftintione dimafehio, & femina,cioé, chefenetrouanodi
quelle,che fono mafchie,& di quelle,che fono femine La qual cofa vuol Plinio,
che fia ancora in tutte l'altre arbori, & erbe, machenella Palmafi conofca
molto più chiaramente, che in alcuna dell'altre piante ; in modo che conuenga
feminarle,ò piantarle infieme vna femina,& vn mafehio , à volere, che
elle faccian frutto ; Ft dice Plinio , che fi fon vedute alcune volte più Paline
femine intorno ad vnmafchio,oue tutte quelle femine piegauano le foglie,"
& i rami loro,tome per voler toccarlo,ò fargli carezze. Et che folamente la
prefenza del mafchio,ò il fiato del vento,che fpira da lui alla femina , ò anco-
ra la poluere fua fa officio di marito in effe.Et foggiunge, che tagliandoli via
l'arbore del mafehio, reftan quelle femine fterili,&vedoue • La onde l'indù
ftria degli huominiha ritrouato di pigliarci fiore, o la lanugiue, ò ancora la
poluere del mafchio,& buttarla fopra d'effe.ilche da moldfsimi moderni,che
fono ftati in quelle partami è ftato confermato per cofa certifsima,& panico
larmente, che nò molti anni à dietro in Aleflàndria nel fondaco de'Genouefì
era vn'arbore di Palma btllifsimoilquaP aueua mok'anni,&non aueuamai
fatto, frutto, & cheauendole vn'A rabo fparfo fopra della lanugine del ma£-
chio,ella fece frutto quell'anno ftp fio.
Ma oltre a tutte quefte giù dette proprietà, & nature di quefta nobili/sima
pianta,ne fono alcune molto più importanti,& degne di confi deratione . La
prima è quella,che pur ne diccPlinio,parlando però delle più nobili,cioè,che
infieme con la Fenice ella muore,& parimente poirinafeeda fé fteflà,come
la Fenice, onde Pttff cioè Phoenix e chiamata ancor la Palma da i Greci Et
quefto alcuni non nftringon tanto come Plinio dire,cioè che in effetto queir
arbore fi muoia,ò manchi in quel tempo fteflò,che muore la Fenice; ma che
venendo a fiancarli in qual fi voglia tempo per vecchiezza , o ancora per altro
accidente,fi vede tuttauia,che da fé ftefla in breuifsimo tempo rinafee, &
alligna,& crefee come l'altra pi ima,& cosìvien facendo di continuo. Onde
e così perpetua come la Fenice,rinafcendo,& rifacendoti da fé fteflà ancorala
per ogni tempo.
La feconda è, che la Palma non perdendo mai foglie per niuna ftagione,&
ftendendofialtifsima verfo il Cielo, fa i frutti non in mezoa i rami come
quafi tutte l'altre arbori,ma nella fommità,ò cima loro,co fé tutte che moftra
no certamente quell'arbore auer del celeile,& afpirare con ogni poter Aio al
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Cielo»