Le imprese illustri del S.or Ieronimo Ruscelli.

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' maccasci.ola;
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vmodire,chel'abbia l'Autor poftaconueneuolmente, per rifponder, com'Ro
detto,à quegli amici,ò parenti, che lo riprendono , ch'ei non vada ù. tentar la
forte della fua grandezza. I quali non è dubbio , che per metter fon damento
alTintention loro, conuien , che vengano commemorando le virtù fue, &il
fuo valore.Onde egli per fuggir ogni ipocrifìa,ò cerimonia,& per venir fuor
dicontraftoarigittarqueftalororiprenfione,abbiaconqueftaImprefavolu
to moftrare,chepofrÌvpure , che così fia di lui , com'efsi affermano , egli da
quello, che qui in cafa, & come nell'orto fuo proprio, vien continuamente
protrando gli andamenti della Fortuna feco, può licuramente far giudicio,
che folTeper auenirgli pofcia nel mare,& nelle tempefte. Ma per altra efpofìtionepiùconueneuoleèdadire,
che qui il Pino non fi prenda come per cofa
degna,per la grandezza fua corporale, che quefta così nelle piante , come ne
gli animali,& in molt'altre cofenon apporta riftrettamente perfezione, & no
farebbe qui à niun propofìto dell'intentione dell'AutorcMa fi vede effer pofto
ilPino,come per arbore deftinata al nauigare.ilche però ella fa non per vo
ler fuo, che feauefTefentimenti,&potere,moftra che lo fchiferia,& lo fuggi-
ria, maper ellèrui cosìsforzata da glihuomini. Iquali ilPoetaGreco con la
profopopeia, ò fìntione della perfona fenfata neH'arbore,riprendeleggiadra
mente come imprudenti . Onde fé quello penfiero con molte parole, come
,
fon in quegli Epigrammi, & fenza figure , è tanto vago & tan to arguto ;
molto più vago , & bello fenz'alcuna comparatone è ora , ridot-
to, così gentilmente à forma d'Imprefa con fi poche parole
dello fteflb Poeta, ancor che in altra lingna, & con le figure.
Et fopratutto con auer in fé non folamen-
te comprefo quello, che appartien all'arbo
re, come fa l'Epigramma , ma ancora
impiegata così bella intentio-
ne dell' Autor fuo.
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CIRO*