Le imprese illustri del S.or Ieronimo Ruscelli.

DI MONS. DAN. BARXLET. PAT. DAQ^
r i\chezze,& l'altre cole citeriori non fonoin noi ,ma intorno anoi T cohii»
cjie.dona la volontà Dio , & vuol quello, che Iddio vuole, fi può dir vesa-,
mente fante
Ora perche ordinariam ente,& nàturalm ente fi vede,vna lucerna , o candela
eftinta mandar dinuouo fuori il fumo ancor pregno delfuocalore, 8c
per tjuel fumo discenderla fiamma di vn'altra lucerna fopraftanteaccefa, &
riaccender la lucerna 6 candela e ftinta,& fumante,!! può credere ych e l'Autor
di quella Imprefa voglia nelle legna fumanti rapprefentar fé ftcflo , cioè la
perfonafua vmana, o terrena con la fua buona volontà. Et cnedall'a flella fo-
praltante,cioè dalla virtù,& benignità di Dio,immmortale,& infinita, difcenda
la fiamma,, cioè lagratia,che lo raccenda,della diuina, o celefte purità del fuoco
ài prima .. Onde la parola Vo lentes, s'intende applicata al fumo, &
il retto s'intende chiarifsimamenteper le figure :: deuendo rimprefeefprimer
tutta la fignificationloro,parte col Motto, & partecon Te figure , come difte-
famente s'è detto a dietro nel primo libro r quando s'è ragionato delle regola
?•
da far l'imprefe .. Oue parimente s'è detto , che quelle Imprefe , lequali
non fi. fanno per feruir folamente in alcune correnti oceafioni, ma
per conferuarfi ,fempre, & principalmente in {oggetti morali,
& fpirituali , & da perfone di gran dottrina , che più
quafi le facciano per fé ftefsi,che per altrui T riceuono
grandezza , &degnità,. con l'èflTer'alquanto
profonde , & ofcure di fentimento,pur
che fieno regolate,
che porgano qualche belili
me, da poterli le nonin
tutto, in qua!
che parte
intenderei interpretare, come fa quefta,
in fé molto bella, & conforme
all'ingegno, alla dot-
trina, & alla vita.
dell'Autor
fuo»
FEDE-