Le imprese illustri del S.or Ieronimo Ruscelli.

tZt DI MARCANTONIO
grandezza de' penfieri, & dell'animo loro, fi come molto gentilmente fi vede
fatto da quefto gfouene in quefta già detta Imprefa fua. Percioche ritrouandofi
egli in età frefchifsima già con l'animo, con la fortuna, col fauor del fuo
Re, con lo fplendor de' parenti, & anco con molti effetti glorjofamente wcaminato
a non folo agguagliare,ma ancor felicemente auanzar'i fuoi così ce-
braci precettori , & volendo , come fan tutti i Principi > & tutti gli animi ge-
ii può credere, che lì riuolgelTe colpenher'a dietro a
nerofijéuar'lrnprèfa,
co.it'ìdsrar i'Imprefe de fuoi antichi , & primieramente vedefTe quella di
MiW'Autonioil vecchio,
che è vn de quegli vcell», eh? da' Latini fi difle Ardea , & d^ gli Italiani Airone,
il quale vedendo il tempo parato a tempera, fuol'auerin coftume di vo-'
larfene tant'ulto , chefcrafeende lenuuole,onde l'acqua non la può cogliere.
La qual'Imprefaa quefto generofoCaualicre deue per auentura effer ben
paruta vaga, & bella, & che moftri molta prudentia in faperauedutamente
cedere à'i tempi, &fchìfar l'offe fé, ò lecofe,chepo(fonnocerii, ma non gli
deue forfr efTèr paruta intentione così sita , che pienamente fatisfaceffe all'al-
tezza dell'animo fuo. Lùonderiuoltofi ali'Imprcfa vniuerfale , vfata dalla
Offa fjaperadietro,Ia quale è pofta ancor dal Gìouìq nel fuo raccolto, giu-
dicò forfe,che ancor quella, fé ben e. leggiadra, & ha del grande, inoltrando
con quei giunchi, chedfconod? piegarli, non di romperli , chequella nobiliGimiCafa
può bei.\for dibattuta da alcuni potentati, & fatta piegare, ma
non però romperfi,nèrouinarfì , tuttauia quefto moftrar'anco di coli piegarli
con tutta l intentione dital'Imprefa, non auerà per auentura pienamente
fatisfatto quefto Signore nella grandezza dell' intention fua ; onde voltato
All' «rme,& al nom ed. Ila Cafa loro, che è la Colonna, & ricordatofi, che fi
come la Colonna dalle ficrelettere, da* Poeti, & da ogni forte di Scrittori è
polla per eflTempio di foftegna altrui, Sedi fortezza in fé ftefTa, quafiinuinci-
bile,potè fa cilmente imaginarfì,che i fuoi maggiori,ò primi della fua Ca fa , fi
prendeffero