Le imprese illustri del S.or Ieronimo Ruscelli.

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poi fatto prigione, doppol'auer pagata la taglia,s*andò fubito a coftituir nei
Caftello di Turino, &daimiftniftri del Re di Francia, eflàminata&
proceflata la cofa con ogni feuerità, egli per onoreuolifsime patenti fu dichia
rato d* auer pienamente fatisfatto al debito & all'onor fuo in quella difefa , &
tutto quello, che a Caualier onorato,& ù buon feruitor del Ile apparteneua
Ma,contutto ciò,non volendo lui mancar d'ogni altra pofsibil vigilanza & dili
genzaperl'onorfuo, fé n*andò in pofte a trouar'il Re Francesco in
Borgogna.Etnon fòlamente da quella Maeftà, di nuouoauendo tutta eflàmi-
nata diligentemente la caufa, fu dichiarato d'auer'interamente fitto vfficio di
ottimo,fidele,& valorofiflìmo Capitano, ma n'ebbe ancor dono di gran fomma
di denari, & infieme col grande Ammiraglio fu pofto alla cura di riuedere
Se ordinar le fortificationi di Borgogna . Et poi con la fteflà perfona fua il Re
lo conduffeà Lione, & fattolo Maftro di Campo generale d'italiani, con dar'à*
lui particolarméte due Infegne di fanterie, fu mandato in pofte al gouerno di
cinque mila fanti Italiani,che erano quafi tutti Colonnelli vecchi,comeGioua
da Turinoci Conte Berlinghieri,ilClarmont,ilBaftardo di Sauoia,San Piero
Corfo,& molt'altri,i quali quefto Caualiere códufTe à Pirpignano, & in sì fat
ta maniera diuisò quella efpeditione,chenon fi effendo per diuerfo parere, ò
per malignitàjò poco faper di molt'altri,voluto feguire il parer fuo, & effendo
tal'efpeditioneriufcitavana,il Re pubicamente diffe^ & fece fcriuer'anco
al Caualiere, eh e il no prenderli Pirpignano era (lato tutt'uno col non prender
fi il parer fuo.Et fattoli donar mille fcudi,lo mandò in Piemonte con lo fteflb
grado di Maftro di Campo,ou'egli con molto onor fuo,& commendatione di
tutti,così amicijcome inimici,fece cofe notabilifsimenel fortificar'alcuni luo
ghi importantifsimi alla fìcurezza del paflb da Francia,i quali da' Francefi era
rifoluti d'abandonarfi,non confidandoli di poterli fortificare per rifpetto di
Cesare da Napoli, Colonnello deH'Imperatore,il quale fenza contralto è
ilatofempreinnome&in effetti col valor del corpo,cVcolconfiglio,unode*
primi& migliori Capitani de' tempi noftri.Et tuttauia il Caualiere col molto
auedimento li fortificò di dentro dalla muraglia in modo,che i nemici Imperiali
non lo poterono impedire, & quei luoghi fi con feruaron fempre inefpu
gnabili,& ficuri a i Francefì,Et indi il Caualiere fi trouò Capo della battaglia
alla giornata della Cerefola,& ebbe carico di guidar refiercito oue a lui paref
fe.Onde i Francefi n'ebbero onorata vittoria.Andato poi all'Imprefa del Moferato
con le fanterie Italiane,&Mon fi gnor diTefTe con le Francefi, quefte
Francefi à San Damiano s'ammotinarono contra il lor Capo, alqual fu necefla
rio fuggirfene con tutti i Capitani, & cercando i detti Francefi d'ammotinar*
ancor gl'Italianijil Caualiere, con la prudentia & col valor fuo, non folaméte
fermò gi'Italiani,ma ancora i Fracefì ftefsi,i quali giurarono a luifideltà,& an
daron feco obedientifsimi , & venuta roccafione,cóbatteron vaio rofam ente,
& fé n'acquiitò tutto quafi il Monferrato,fuor che Cafale,& Trino.Talche il
nome del Cava lier' azzale era celebratifsimo non folo prelibi Francefi,
& gl'Italiani,ma ancora preflò gl'Imperiali ftefsi,come di Capitano valorohfsi
mo neli'operare,& prudctifsimo nel cófigliare,& nel comadare.Et morto poi
il Re Francefco,fu da Papa Paolo Quarto quefto Caualiere eletto al gouerno
diBologna,& della Romagna,có due mila fanti di condotta « Et vltimamentc
V alla.