Le imprese illustri del S.or Ieronimo Ruscelli.

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Carlo gonzagà;
lingua Spagnuola , S y n Svs Ray os,Mys De jm ayoìÌ
che in lingua noftra uiene ad inferite, fenza i Tuoi raggilo fenza il Tuo fplc
dorè, io (pati fco,& perdo 'ogni mia bellezza. La qual Imprefafi potrà ra
cilmente credere,che fia uolta,& dtizzata vetfoil Serenifsimo,& felicifsimo
Duca di Mantoua ; imperoche effendo l'Autot di effa della Serenffsima
Cafa Gonzaga, & dependente da Principi, fi fa poi per Aia
patticolat deuotione conofcete peraffettionatifsimoferuitorexli quel
Serenifsimo Duca,& perciò con la detta figura del Sole abbia Uoluto in
tendere eflb fuo Signore,& per l'altra del fiore intefo fé fletto, onde poi
con il motto venga à dire,chè fi come il fiore rifguardato dal Sole appare
vago,& dilettetele à gli occhi noftri, & fé ne ftà fempre vigorofo, & frefco,cofi
egli ancora fauorito da i raggi della gratia di detto Prencipe, &
fuo Signore, verrà ad acquiftar forza, & potere rendendo , & apportando
fempre maggior uaghezza à tutte l'opere onorate,& importanti oue
venga impiegato,& con vna generofà confefsione,faccia noto, che fé p er
accidente di nuuole maligne,efsi faggi del Sole vengono aperti , ò nafco
fi,& egli non fauorito,& fatto degno della fuauifta, ne diuettia( à fimilitudinedi
quel fiore) ofcuro,& languido,celando la bellezza,& uaghezza
La qual ottima intentione potrebbe anco efTer accompagnata da
fua .
qualche altro generofopenfiero,che|fe ne ftefle fecreto nella niente di
quefto Signore , & forfè d'Amore, potendoti prendere per il Sole la Don
na amata da lui,& perii fiore fé medefimo;onde poi con le parole del
motto , Senza r Svoi Ràggi Io Resto Smarrito,
venga quafi à pregarla,chenon uoglia già' mai na(conderli,ò
lafciarfi coprire le bellezze del volto, & dell'animo fuo , dalle nuuole di
qualche inuidiofoò della fua crudeltà, poiché egli parimente tefteria
fenza quelbene,che dalla dolce. & nobil uifta di lei gli uiene compartito
. Et quefto tanto voglio,che ne batti per hora intorno
all'efppfition di queft'Imprefa ; lafciando luogo alli ftu-
diofi di quefta profefsione, che pofsano anche loro
andarl'applicando ad altri penfieri conforme
alla nobiltà , & grandezza dell'animo,&
alla Cri ftiana,& fan-
ta mente dell'Au-
tor fuo
•EDERI-