Le imprese illustri del S.or Ieronimo Ruscelli.

GVGLIELMO
GONZAGA
D V C A
D I
MANTOVA. ET MONFERRATO-
À figura della Giuftitia leuata per Imprefa da qcrefte
Magnanimo Principe rappreientata con vna bella, &
matura Vergine ( & come vuol Crifippo ) d'afpetto
veheraente, con occhi feueri , & graui , che dall'vna
delle mani Tue , pendendo le bilance pari , nell'altra
con vigorofa maefti rìfìeda vna rilucente, & mi-
nacciosa fpada , fu da gli antichi teauta ( come recita
Lattantio ) per figliuola d'Aftreo,& dell'Aurora , no-
minandoli dal nome del Padre Aftrea: Quella feparatafì
dal Padre , & da fratelli nella guerra , che temerariamente mo£-
fero centra il Cielo , non folo denegò di foccorrere i fuoi , ma dato fa-
ttore à Gioue , & à gli altri Dei , manifeftando loro i profani difegni di
quelli , fu doppò quella guerra/ in recognitione di vn'atto così pio ) raccolta
dal medcfimoGioue nel Cielo; & poco appreffò, collocata in quella parte
del zodiaco nel mezo della linea equinoziale, che da lei fu denominata Ca-
fa della Vergine; Dalla qual fauola mimicamente non fi può quafì raccoglier
altro , fé non che pigliandoli Aftreo per il Cielo flellato, & l'Aurora per la
purità fi generi da loro,fenza altro congiungimento,la Giuftitia , compartendo
con mirabile ordine , & di fcrettione a ciafeuno ài corpi inferiori , conforme
alle proprie qualità, le co fé neceffari e, & di qui auuenne, che coloro « chf
defcriucrola Giuftitia , la fecero depingere con l'effigie di Vergine matura ,
volendo per ciò fìgnificarelacafla,&circonfpettadiftributione delle cofe ,
dicendo tei efier nata dall'Aurora* accioche fi come la chiarezza dell'Alba precede