Le imprese illustri del S.or Ieronimo Ruscelli.

DI RICCARDO SCHL. PRIOR D'ING. 479
l'Infcgne dei principali di quella prouincia, comedi principalifsimainque-
fta parte.Dichealtroueiomitrouoauerdifcorfodiftefamente.Ma,percheal
cune centenara d'anni a dietro, le cofe della vera nobiltà non erano ridotte
à quell'intera perfettione , in che oggi fono ; come fi vede , ch'in dette Arme,
& Infegne defcritte dall'Arioilo, (le quali in Inghilterra s'vfauano anticamentejnon
è quafi in alcuna fé non vna femplice parte , hanno oggi , per af-
fiorarla, & nettarla da infinite impoflure , (per le quali molti fi vogliono
indegnamente attribuir nome, & titolo di nobili,) giudiciofamenteprouiilo
, in quella prouincia , & per tutto, che la vera nobiltà fi debbia dire quando
l'huomo fia interamente nobile da quattro lati; cioè da quattro fuoi Aui
paterni , & materni. Et per qucflo la maggior parte dell'Arme de' veri nobili
fi hanno diftinte oggidì in certe parti , che chiamano Qjv arti , come
quella qui di foprapoftain difegno. La quale efpreffamentcdimoftra et
fer tale, che quello Signore, come nouo Vliffe , può dir'anch'egli
HI QyOQJE DII SVNT,
eflendo tutta compofla di cofe nobilifsime nell'effer loro. Sì come fono le
Buccine , ò Conche marine, chiamate, P o r p o r e, nobilifsime fra tutte
lefpecie dell'O finche. Onde, oltre alla bellezza del color argenteo orienta-
le , & oltre , che d'elle li faceua quella pretiofifsima tintura di Lane , & Sete
chiamata Porpora, (oggi à noi incognita nel farfi,& troppo lontanamen-
te tentata d'imitarh* son la grana , & col cremifino) era poi color'ò tintura
fatta del fangue d'effe Conche vecife improuifamented'vn colpo folo , come
bene in più luoghi dimoila Omero. A tal ch'era preciofifsimafopr'ogn*
altra, & però vfata non folo da più potenti Re, ma ancora (nonfenzaimpor
tante mifterioj nelle cofe facre. Vedenti poi in quell'Arme già detta l'A clv i-
l E ,vccellinonfolarnentenobilifsimiinacre,& interra, ma ancora in Cielo;
eflendo da gli Antichi tenuti per facrati,& vfm ancor efsi nelle facre lettere;
sì come in più luoghi me accaduto difeorrere in queflo libro . Et , eflendo l'
Aquile di queft'Arme>bi anche in campo azurro,mi riducono à memoria quel
l'origine , che quella nobilifsima Natione Britanna , (oggi Inglefe) pretende
da Bruto pronepote d'Enea,& della flirpe Troiana,come diceilnoflro Ario-
ftq,che'l fuo Ruggiero ,
Nel campo azur l'Aquila bianca auea
Che de Troiani fu l'Infegna bella
La quale perauentura fu continuata medefimamente daRomani, perche
auean caro anch'efsi (tra l'altre confiderationi) di celebrare ancor la loro
origine da quella flirpe. Benché Plinio fia d'opinione, ch'efsi portaffero
l'Aquila bianca, acciò che nel campo, & nelle guerre fi vedeffe più di lontano
. Ma , lafciando per ora quefta fpecolatione. come nonneceffaria al pro-
pofito dell'Imprefa , tratta con molta leggiadria da vn quarto dell' Arme
dellAutor fuo, dico che molto chiaramente in quefta pittura ò difegno lì
vede il Falcon bianco , che alza , & ritira l'una delle gambe, aprendo & iflargando
quanto può le dita grifagne,col Motto Spagnuolo
FÉ, Y FID ALG VIA. che vuole dir, Fede, egentilezza;
QVE