Hermann Hesse - Il Giuoco Delle Perle Di Vetro - Altrestorie.net
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vero e proprio fondatore della potenza diplomatica e<br />
morale e dell'alta autorità politica che, dopo periodí<br />
di prostrazione e di grande miseria, la Chiesa Romana<br />
aveva riconquistato.<br />
Ora, se anche nei colloqui fra insegnante e alunno<br />
non si parlava forse mai della politica presente - lo<br />
impediva non solo la maturità acquistata dal padre<br />
nell'osservare il silenzio e il ritegno, ma altrettanto<br />
anche il timore del giovane di essere trascinato nel<br />
campo diplomatico e politico - la posizione e l'attività<br />
politica del benedettino avevano compe<strong>net</strong>rato talmente il suo modo di considerare la storia universale<br />
che<br />
ciascuna delle sue opinioni, ciascuno sguardo ai complicati conflitti e alle beghe del mondo, rivelava<br />
anche<br />
il politico esperto e pratico, un politico, è vero, non<br />
ambizioso o intrigante, né una guida o un dominatore<br />
orgoglioso, bensì un consigliere e mediatore, un uomo<br />
la cui attività era moderata dalla saggezza, le cui aspirazioni erano addolcite da una larga visione<br />
dell'insufficienza e delle difficoltà della natura umana, al quale<br />
però la fama, l'esperienza, la pratica dell'uomo e delle<br />
cose e, oltre a ciò, il disinteresse e la probità conferivano un potere considerevole. Quando arrivò a<br />
Mariafels, Knecht ignorava tutte queste cose, non conosceva<br />
neppure il nome di padre Jacobus. La maggior parte<br />
degli abitanti di Castalia viveva in un'innocenza politica e in un'ingenuità quale non di rado avevano gli<br />
eruditi anche in epoche precedenti; non si possedevano<br />
diritti e doveri politici attivi, quasi non si vedevano<br />
giornali; e se questo era l'atteggiamento e l'uso della<br />
media dei castalii, il timore dell'attualità, della politica,<br />
dei giornali era ancor maggiore presso i giocatori di perle, i quali amavano considerarsi l'élite e il fior<br />
fiore della Provincia, e badavano moltissimo a non lasciar turbare in alcun modo la rarefatta e sublimata<br />
atmosfera della<br />
loro esistenza artistico-erudita. Quando era comparso<br />
nel convento la prima volta, Knecht non vi era giunto<br />
come latore d'un incarico diplomatico, ma solo come<br />
insegnante del <strong>Giuoco</strong> delle perle, e non possedeva<br />
nozioni politiche tranne quelle impartitegli da MonSieur Dubois in un paio di settimane. In confronto con<br />
quel periodo era adesso molto più esperto, ma non per<br />
questo aveva vinto la ripugnanza del cittadino di Waldzell a occuparsi di politica attuale. E se i contatti<br />
con<br />
padre Jacobus avevano destato e educato il suo interesse almeno alla politica, lo si doveva non al fatto<br />
che<br />
egli ne sentisse il bisogno, come per esempio lo sentiva,<br />
prepotente, per la storia, ma al fatto che si trattava di<br />
cosa inevitabile.<br />
A completare il suo armamentario e per svolgere<br />
meglio il compito onorifico di avere il padre per allievo<br />
nelle lezioni de rebus castaliensibus, Knecht si era<br />
portato da Waldzell libri e documenti sulla costituzione e la storia della Provincia, sul sistema delle<br />
scuole<br />
scelte e sull'evoluzione del <strong>Giuoco</strong> delle perle. Alcuni<br />
di quei libri gli erano serviti vent'anni prima nel conflitto con Plinio Designori e da allora non li aveva più<br />
consultati; di altri che a quell'epoca gli si erano dovuti<br />
rifiutare perché scritti particolarmente a uso dei funzionari castalii, poté conoscere il contenuto soltanto<br />
adesso. Nello stesso tempo, dunque, in cui il campo dei<br />
suoi studi andava allargandosi, Knecht si vide costretto<br />
a riconsiderare, a esaminare e rinvigorire la propria<br />
base spirituale e storica. Nel tentativo di esporre al<br />
padre con la massima semplicità e chiarezza l'essenza<br />
del proprio Ordine, scovò, né poteva essere altrimenti,<br />
il punto più debole della cultura sua e di tutta la Castalia: ossia vide che le situazioni storiche, le quali a<br />
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