Hermann Hesse - Il Giuoco Delle Perle Di Vetro - Altrestorie.net
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con gioia il giuoco e la lotta coi compagni. Ma nel suo<br />
cuore rimasero un barlume e un lieve presentimento,<br />
come se il principato che gli era stato sottratto dovesse<br />
un giorno essergli risarcito attraverso la dignità e la<br />
potenza dei yoghini.<br />
Un giorno, mentre erano nei dintorni della città, uno<br />
dei pastori tornò con la notizia che là si preparavano<br />
grandiosi festeggiamenti: il vecchio principe Ravana,<br />
abbandonato dalle energie d'una volta e ormai cadente, aveva fissato il giorno in cui suo figlio Nala<br />
avrebbe assunto la successione e sarebbe stato procla<br />
mato sovrano. Dasa concepì il desiderio di assistere<br />
alla festa per vedere una buona volta la città, della<br />
quale gli era rimasta dall'infanzia una lievissima trac<br />
cia di ricordi, e per ascoltare la musica, ammirare il<br />
corteo e le giostre dei nobili, conoscere insomma un<br />
mondo ignorato dei grandi e dei cittadini che tante<br />
volte era descritto in fiabe e leggende e del quale<br />
leggenda anche questa e fiaba o meno ancora, egli<br />
sapeva che un giorno, in epoca lontana, era stato anche<br />
il suo. I pastori avevano ricevuto l'ordine di fornire<br />
alla corte un carico di burro per i sacrifici della festa<br />
e Dasa apprese con gioia di essere fra i tre prescelti dal<br />
pastore capo a eseguire quell'ordine.<br />
Si presentarono a corte la sera della vigilia per consegnare il burro. A riceverli, quale preposto ai sacri<br />
fici, fu il brahmano Vasudeva, che però non riconobbe<br />
il giovane Dasa. I tre pastori assistettero poi alla festa<br />
con grande curiosità, osservarono il brahmano iniziare<br />
i sacrifici la mattina presto e il burro dorato avvolto<br />
dalle fiamme trasformarsi in una vampata sfiaccolante<br />
fino al cielo infinito con un fumo pregno di grasso<br />
che doveva essere gradito ai tre volte dieci dèi. Videro<br />
nel corteo gli elefanti coi baldacchini dorati e la larga<br />
sella dove sedevano i cavalieri, videro il cocchio reale<br />
ornato di fiori e il giovane rajah Nala e udirono la<br />
tonante musica dei timpani. Tutto era magnifico e<br />
grandioso e anche un tantino ridicolo: così almeno<br />
parve al giovane Dasa. Stordito ed entusiasta, anzi<br />
inebriato dal rumore, dalle carrozze e dai cavalli impennacchiati, da tutta quella magnificenza e quello<br />
spreco borioso, ammirava le ballerine che precedevano<br />
il cocchio reale, snelle di membra e flessuose come<br />
gambi di loto, si stupiva della vastità e bellezza della<br />
città e, nonostante tutto, in mezzo alla gioia e all'ebbrezza osservava ogni cosa con la mente fredda del<br />
pastore che in fondo disprezza i cittadini. Non pensava affatto che il primogenito era lui mentre lì da<br />
vanti ai suoi occhi si festeggiava, si consacrava e ungeva il suo fratellastro Nala, del quale non gli era<br />
rimasto alcun ricordo, e che a rigore lui stesso, Dasa,<br />
avrebbe dovuto essere su quel cocchio infiorato. Però<br />
iI giovane Nala non gli piacque affatto, gli parve stupido e malvagio, viziato e insopportabilmente<br />
vanesio<br />
in quella tronfia adorazione di sé, e volentieri avrebbe<br />
giocato un tiro e impartito una lezione a quel giovanottO che si spacciava per principe. Ma non ne aveva<br />
l'occasione e se ne dimenticò subito di fronte a tutto<br />
quanto c'era da vedere, da udire, da deridere e da<br />
godere. Le donne di città erano carine, avevano sguardi, movimenti e parole audaci e provocanti e i tre<br />
pastori udirono talune frasi che rimasero loro a lungo<br />
nelle orecchie. E vero che quelle parole erano intrise di<br />
ironia, perché il cittadino considera il pastore come il<br />
pastore il cittadino: si disprezzano a vicenda. Ciò nonostante quei giovani belli e forti, nutriti di latte e<br />
formaggio, che vivevano quasi tutto l'anno all'aria aperta<br />
piacquero molto alle donne di città.<br />
Al ritorno da quella festa Dasa era un uomo. Adesso<br />
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