17.12.2012 Views

Hermann Hesse - Il Giuoco Delle Perle Di Vetro - Altrestorie.net

Hermann Hesse - Il Giuoco Delle Perle Di Vetro - Altrestorie.net

Hermann Hesse - Il Giuoco Delle Perle Di Vetro - Altrestorie.net

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

vengono celebrati, tutti i giocatori e ascoltatori vivono,<br />

secondo rigorosi precetti che riguardano anche la durata del sonno, una vita casta e disinteressata di<br />

perfetta concentrazione, paragonabile a quella vita di rigorosa penitenza che facevano i partecipanti agli<br />

esercizi<br />

di sant'Ignazio.<br />

Ora ci dovrebbe essere ben poco da aggiungere. Sotto l'alterna egemonia di questa o di quella scienza o<br />

arte, il <strong>Giuoco</strong> dei giuochi era diventato una specie di<br />

linguaggio universale col quale i giocatori erano in<br />

grado di esprimere valori mediante simboli e di metterli in vicendevole rapporto. <strong>Il</strong> <strong>Giuoco</strong> fu sempre<br />

strettamente connesso con la musica e si svolgeva per<br />

lo più secondo norrrìe musicali-matematiche- Si fissavano, si eseguivano e variavano un tema, due temi,<br />

tre<br />

temi, ai quali toccava all'incirca la sorte del tema di<br />

una fuga o di uno dei tempi d'un concerto. Un giuoco<br />

poteva, per esempio, prendere le mosse da una data<br />

configurazione astronomica o dal tema di una fuga di<br />

Bach o da una tesi di Leibniz o dalle Upanishad, e da<br />

questo tema, a seconda delle intenzioni e dell'ingegno<br />

del giocatore, l'idea conduttrice che ne era evocata poteva o continuare e ampliare la sua esp~essione o<br />

arricchirla con reminiscenze di idee affini. Mentre il principiante era, poniamo, capace di stabilire, mediante<br />

i<br />

segni del giuoco, un ponte fra una musica classica e<br />

la formula d'una legge fisica, l'esperto e il maestro<br />

portavano il giuoco liberamente dal tema iniziale fino<br />

a combinazioni illimitate. Per molto tempo una certa<br />

scuola si compiaceva soprattutto di accostare, contrapporre e finalmente congiungere in armonie due idee<br />

o<br />

temi ostili, come legge e libertà, individuo e comunità;<br />

e teneva molto a svolgere imparzialmente e senza alcuna differenza di valore entrambi i temi o le tesi e a<br />

sviluppare da tesi e antitesi la sintesi con la maggior<br />

possibile purezza. In genere, prescindendo da geniali<br />

eccezioni, non piacevano i giuochi con esito negativo<br />

o scettico e disarmonico, anzi in certi momenti erano<br />

proibiti. Ciò aveva un profondo significato e dipendeva<br />

dall'altezza che il <strong>Giuoco</strong> aveva raggiunto per i giocatori. Esso era una squisita e simbolica forma di<br />

ricerca della perfezione, una sublime alchimia, un accostamento allo spirito in sé concorde, al disopra di<br />

ogni visione e pluralità, dunque un accostamento a<br />

<strong>Di</strong>o. Come a suo tempo i pensatori credenti rappresentavano la vita delle creature quale un cammino<br />

verso<br />

<strong>Di</strong>o e vedevano compiuta e terminata la varietà del<br />

mondo fenomenico soltanto nell'unità divina, così all'incirca le figure e le formule del <strong>Giuoco</strong> delle perle<br />

costruivano, suonavano e filosofavano in una lingua universale che traeva alimento da tutte le scienze e le<br />

arti, avviandosi, giocando e faticando, verso la perfezione, verso l'essere puro, verso la realtà pienamente<br />

compiuta. I giocatori usavano volentieri il verbo "realizzare" e consideravano la loro azione come un<br />

passaggio dal divenire all'essere, dalla potenza all'atto.<br />

Qui ci sia consentito di ricordare ancora una volta le<br />

parole sopra citate di Nicola Cusano.<br />

D'altro canto le espressioni della teolo~ia cristiana,<br />

in quanto avessero raggiunto una formulazione classica<br />

e fossero quindi proprietà culturali di tutti, erano beninteso accolte nel linguaggio grafico del <strong>Giuoco</strong>, e<br />

uno dei principali concetti della fede o un passo letterale della Bibbia, un periodo di un padre della Chiesa<br />

o del testo latino del Messale poteva essere espresso<br />

facilmente e con precisione ed essere accolto nel <strong>Giuoco</strong><br />

come un assioma di geometria o una melodia di Mozart. Non è neanche esagerato dire che per la cerchia<br />

ristretta dei veri giocatori di perle il <strong>Giuoco</strong> era quasi<br />

equivalente a un servizio divino, pur prescindendo da<br />

ogni particolare teologia.<br />

Nella lotta per l'esistenza in mezzo agli antispirituali poteri del mondo, sia i giocatori di perle sia la<br />

Chiesa romana dovevano fare troppo assegnamento reciproco perché si volesse arrivare a un conflitto<br />

decisivo, sebbene le occasioni non mancassero. Infatti, in<br />

34

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!