Hermann Hesse - Il Giuoco Delle Perle Di Vetro - Altrestorie.net
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eciproco beneficio. Plinio, che da molti anni era vissuto in una rassegnata malinconia, dovette dare<br />
ragione all'amico: era stato in verità il desiderio di guarigione, di chiarezza, di serenità castalia a riportarlo<br />
nella Provincia pedagogica. Ora ci veniva di frequente,<br />
anche senza commissioni e affari, mentre Tegularius<br />
lo osservava con gelosa diffidenza, e ben presto Knecht<br />
seppe di lui e della sua vita tutto quanto gli occorreva.<br />
L'esistenza di Designori non era stata così straordinaria o complicata come Knecht aveva supposto dopo<br />
le prime rivelazioni. In gioventù Plinio aveva subìto<br />
la nota delusione e umiliazione, non era riuscito nel<br />
suo intento di far da mediatore e conciliatore fra il<br />
mondo e la Castalia, ma si era tratto in disparte solitario e acido, senza saper compiere la sintesi degli<br />
elementi mondani e castalii della sua personalità. Eppure non era un semplice fallito, ché nel soccombere<br />
e rinunciare aveva assunto, nonostante tutto. un volto<br />
propriO e un suo particolare destino. Certo con lui<br />
l'educazione castalia non aveva dato buona prova, o<br />
almeno gli aveva recato da principio solo conflitti e<br />
delusioni e un isolamento profondo, quasi intollerabile<br />
per la sua natura. D'altronde, una volta messosi per<br />
la via spinosa dell'isolato e refrattario, parve fare di<br />
¨tutto per segregarsi e acuire le proprie difficoltà. Anzitutto, fin da studente si mise in contrasto<br />
inconciliabile con la famiglia, soprattutto con suo padre. Questi,<br />
pur non essendo un vero capo politico, era stato come<br />
tutti i Designori una colonna del partito conservatore<br />
e della politica legittimista, nemico di ogni innovazione, avversario di tutte le pretese dei diseredati a<br />
diritti e partecipazioni, diffidente verso la gente senza<br />
nome e senza un certo livello sociale, ligio e pronto a<br />
sacrificarsi per l'ordine vigente, per tutto quanto gli<br />
paresse legittimo e consacrato. Senza avere bisogni<br />
religiosi era amico della Chiesa e sebbene non gli<br />
mancassero il senso della giustizia, la benevolenza, la<br />
disposizione ad aiutare e a far del bene, era ostinato<br />
e decisamente contrario alle aspirazioni degli affittuari<br />
desiderosi di migliorare il loro stato. Giustificava questa durezza sofisticamente con le parole<br />
programmatiche<br />
del suo partito, mentre in realtà non era guidato dalla<br />
logica e dalla ragione, bensì dalla cieca fedeltà alla<br />
casta e alle tradizioni familiari; né gli mancava un<br />
certo senso dell'onore cavalleresco, un deciso disprezzo<br />
per tutto ciò che pretendeva di essere moderno, progressista e conforme ai tempi.<br />
Plinio deluse, irritò e amareggiò quest'uomo aggregandosi da studente a un partito modernista di<br />
opposizione. Si era costituito allora il settore giovanile di<br />
sinistra d'un vecchio partito liberale-borghese, capeggiato da Veraguth, un pubblicista deputato e<br />
demagogo di grande, abbagliante efficacia, un amico del<br />
popolo ed eroe della libertà, pieno di fuoco, talvolta<br />
anche commosso ed innamorato di sé, i cui inviti alla<br />
gioventù accademica in pubbliche conferenze, nella città universitaria, non rimasero senza seguito e tra<br />
altri<br />
seguaci entusiasti gli conquistarono anche il giovane<br />
Designori. Questi, deluso dell'università e alla ricerca<br />
di un sostegno, di un surrogato per la morale castalia<br />
svuotata di contenuto, di qualche nuovo idealismo e<br />
programma, fu trascinato dai discorsi di Veraguth, del<br />
quale ammirava il tono patetico, il coraggio aggressivo, la parola spiritosa e la bella persona, e si iscrisse<br />
a un gruppo di studenti seguaci del focoso oratore.<br />
Quando lo seppe, il padre di Plinio partì subito per<br />
raggiungere il figlio, lo investì per la prima volta<br />
nella sua vita con tutta la sua collera, gli rinfacciò la<br />
congiura e il tradimento, gli fece considerare la famiglia e la tradizione della casa e in breve gli ordinò di<br />
riparare ai suoi trascorsi e di staccarsi da Veraguth e<br />
dal suo partito. Non era il vero modo di acquistare<br />
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