17.12.2012 Views

Hermann Hesse - Il Giuoco Delle Perle Di Vetro - Altrestorie.net

Hermann Hesse - Il Giuoco Delle Perle Di Vetro - Altrestorie.net

Hermann Hesse - Il Giuoco Delle Perle Di Vetro - Altrestorie.net

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

eciproco beneficio. Plinio, che da molti anni era vissuto in una rassegnata malinconia, dovette dare<br />

ragione all'amico: era stato in verità il desiderio di guarigione, di chiarezza, di serenità castalia a riportarlo<br />

nella Provincia pedagogica. Ora ci veniva di frequente,<br />

anche senza commissioni e affari, mentre Tegularius<br />

lo osservava con gelosa diffidenza, e ben presto Knecht<br />

seppe di lui e della sua vita tutto quanto gli occorreva.<br />

L'esistenza di Designori non era stata così straordinaria o complicata come Knecht aveva supposto dopo<br />

le prime rivelazioni. In gioventù Plinio aveva subìto<br />

la nota delusione e umiliazione, non era riuscito nel<br />

suo intento di far da mediatore e conciliatore fra il<br />

mondo e la Castalia, ma si era tratto in disparte solitario e acido, senza saper compiere la sintesi degli<br />

elementi mondani e castalii della sua personalità. Eppure non era un semplice fallito, ché nel soccombere<br />

e rinunciare aveva assunto, nonostante tutto. un volto<br />

propriO e un suo particolare destino. Certo con lui<br />

l'educazione castalia non aveva dato buona prova, o<br />

almeno gli aveva recato da principio solo conflitti e<br />

delusioni e un isolamento profondo, quasi intollerabile<br />

per la sua natura. D'altronde, una volta messosi per<br />

la via spinosa dell'isolato e refrattario, parve fare di<br />

¨tutto per segregarsi e acuire le proprie difficoltà. Anzitutto, fin da studente si mise in contrasto<br />

inconciliabile con la famiglia, soprattutto con suo padre. Questi,<br />

pur non essendo un vero capo politico, era stato come<br />

tutti i Designori una colonna del partito conservatore<br />

e della politica legittimista, nemico di ogni innovazione, avversario di tutte le pretese dei diseredati a<br />

diritti e partecipazioni, diffidente verso la gente senza<br />

nome e senza un certo livello sociale, ligio e pronto a<br />

sacrificarsi per l'ordine vigente, per tutto quanto gli<br />

paresse legittimo e consacrato. Senza avere bisogni<br />

religiosi era amico della Chiesa e sebbene non gli<br />

mancassero il senso della giustizia, la benevolenza, la<br />

disposizione ad aiutare e a far del bene, era ostinato<br />

e decisamente contrario alle aspirazioni degli affittuari<br />

desiderosi di migliorare il loro stato. Giustificava questa durezza sofisticamente con le parole<br />

programmatiche<br />

del suo partito, mentre in realtà non era guidato dalla<br />

logica e dalla ragione, bensì dalla cieca fedeltà alla<br />

casta e alle tradizioni familiari; né gli mancava un<br />

certo senso dell'onore cavalleresco, un deciso disprezzo<br />

per tutto ciò che pretendeva di essere moderno, progressista e conforme ai tempi.<br />

Plinio deluse, irritò e amareggiò quest'uomo aggregandosi da studente a un partito modernista di<br />

opposizione. Si era costituito allora il settore giovanile di<br />

sinistra d'un vecchio partito liberale-borghese, capeggiato da Veraguth, un pubblicista deputato e<br />

demagogo di grande, abbagliante efficacia, un amico del<br />

popolo ed eroe della libertà, pieno di fuoco, talvolta<br />

anche commosso ed innamorato di sé, i cui inviti alla<br />

gioventù accademica in pubbliche conferenze, nella città universitaria, non rimasero senza seguito e tra<br />

altri<br />

seguaci entusiasti gli conquistarono anche il giovane<br />

Designori. Questi, deluso dell'università e alla ricerca<br />

di un sostegno, di un surrogato per la morale castalia<br />

svuotata di contenuto, di qualche nuovo idealismo e<br />

programma, fu trascinato dai discorsi di Veraguth, del<br />

quale ammirava il tono patetico, il coraggio aggressivo, la parola spiritosa e la bella persona, e si iscrisse<br />

a un gruppo di studenti seguaci del focoso oratore.<br />

Quando lo seppe, il padre di Plinio partì subito per<br />

raggiungere il figlio, lo investì per la prima volta<br />

nella sua vita con tutta la sua collera, gli rinfacciò la<br />

congiura e il tradimento, gli fece considerare la famiglia e la tradizione della casa e in breve gli ordinò di<br />

riparare ai suoi trascorsi e di staccarsi da Veraguth e<br />

dal suo partito. Non era il vero modo di acquistare<br />

187

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!