Hermann Hesse - Il Giuoco Delle Perle Di Vetro - Altrestorie.net
Hermann Hesse - Il Giuoco Delle Perle Di Vetro - Altrestorie.net
Hermann Hesse - Il Giuoco Delle Perle Di Vetro - Altrestorie.net
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
pagina si ebbero dappertutto singoli gruppi e gruppetti<br />
decisi a rimaner fedeli allo spirito e a salvare con tutte<br />
le forze un nocciolo di buona tradizione e disciplina,<br />
di metodo e coscienza intellettuale. Per quanto ci è<br />
oggi consentito sapere, sembra che l'autoesame, la riflessione e la consapevole opposizione alla<br />
decadenza<br />
si siano svolti principalmente in due gruppi: la coscienza civile degli eruditi si rifugiò nelle indagini e<br />
nei metodi istruttivi della storia della musica, poiché<br />
proprio allora questa scienza raggiunse un alto livello,<br />
e in mezzo al mondo giornalistico due seminari che<br />
divennero celebri svilupparono un metodo di lavoro<br />
esemplarmente onesto e coscienzioso. E come se il<br />
destino volesse approvare e confortare quegli sforzi<br />
di una esigua e valorosa coorte, ecco che nel periodo<br />
più triste avvenne un soave miracolo che, pur essendo<br />
un mero caso, fece l'effetto di una divina sanzione:<br />
il ritrovamento degli undici manoscritti di Johann<br />
Sebastian Bach, già in possesso di suo figlio Friedemann! Un altro punto di resistenza alla degen~<br />
fu la lega dei Pellegrini d'Oriente, i cui associati seguivano una disciplina psichica più che intellettuale e<br />
coltivavano la devozione e il rispetto: di lì la forma<br />
odierna del culto dello spirito e del <strong>Giuoco</strong> delle perle<br />
ricevette impulso notevole, specie dal lato contemplativo. I Pellegrini d'Oriente ebbero anche parte nelle<br />
nuove intuizioni circa l'essenza della nostra civiltà e<br />
la possibilità che essa continui, non tanto per i loro<br />
meriti scientifico-analitici, quanto per la capacità (derivante da antichi esercizi occulti) di immedesimarsi<br />
per<br />
vie magiche in epoche e civiltà remote. Fra loro c'erano,<br />
per esempio, suonatori e cantanti che, a quanto si assicura, sapevano eseguire musiche di altri tempi nella<br />
loro piena, antica purezza, e suonare e cantare, ad esempio, una musica del 1600 o del 1650 esattamente<br />
come<br />
se fossero ancora ignote tutte le mode giunte più tardi,<br />
tutte le raffinatezze e tutti i virtuosismi. E ciò avveniva<br />
in un'epoca in cui tutte le esecuzioni musicali erano<br />
dominate dalla smania di dinamismi e di potenziamenti, quando per amore dell'esecuzione e della<br />
"interpretazione" del direttore si dimenticava (cosa inaudita) persino la musica; si racconta che quando<br />
un'orchestra dei Pellegrini d'Oriente suonava in pubblico una<br />
suite d'epoca anteriore a Handel, senza alcun crescendo<br />
o diminuendo, con l'ingenua castità di altri tempi e<br />
d'un altro mondo, gli ascoltatori o rimanevano perplessi, senza capire, o invece aguzzavano le orecchie e<br />
credevano di ascoltare musica per la prima volta nella<br />
loro vita. Uno della lega costruì nella sede della lega<br />
stessa, fra Bremgarten e Morbio, un organo bachiano<br />
esattamente come Johann Sebastian Bach se lo sarebbe fatto costruire, se ne avesse avuto i mezzi e la<br />
possibilità. Secondo una norma vigente già allora nella<br />
lega, il costruttore dell'organo tenne nascosto il suo<br />
vero nome e si fece chiamare Silbermann, come il suo<br />
predecessore nel secolo XVIII.<br />
Così ci siamo avvicinali alle fomi dalle quali ha<br />
avuto origine l'odierno concetto di civiltà. Tra le più<br />
importanti furono la novissima tra le scienze, la storia<br />
della musica ed estetica musicale, e il rifiorire della<br />
matematica, che ebbe luogo poco dopo; vi si aggiunse<br />
una goccia d'olio con la sapienza dei Pellegrini d'Oriente e, strettamente connesso con la nuova<br />
concezlone e<br />
interpretazione della musica, l'atteggiamento altrettanto<br />
sereno quanto valoroso e rassegnato di fronte al problema delle età culturali. Sarebbe inutile parlarne qui<br />
a lungo, sono cose che tutti sanno. <strong>Il</strong> risultato più notevole di questo nuovo indirizzo o, diciamo, di questo<br />
nuovo inquadramento nel processo culturale fu un'ampia rinuncia a produrre opere d'arte, il graduale<br />
distacco dello spirito dal movimento del mondo e, non<br />
meno importante, il fiore di tutto, il <strong>Giuoco</strong> delle<br />
26