Rapporto annuale di monitoraggio della mobilità e del trasporto in ...
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CAPITOLO 4 – IL SETTORE FERROVIARIO<br />
obiettivi fissati non solo dal quadro normativo regionale ma anche da quello nazionale e<br />
comunitario.<br />
Riguardo al Contratto <strong>di</strong> Servizio e Programma per la gestione <strong><strong>del</strong>la</strong> rete regionale, sia nel 2011<br />
che nel 2012 si è reso necessario riconoscere alla FER Srl un <strong>in</strong>cremento <strong>del</strong> corrispettivo annuo<br />
<strong>di</strong> un milione <strong>di</strong> euro, per far fronte a significativi aumenti dei costi e per meglio corrispondere ai<br />
bisogni <strong>di</strong> una rete nella quale sono stati implementate nuove tecnologie oltreché per conformare<br />
la stessa rete, fortemente <strong>in</strong>terconnessa con quella nazionale, a normative <strong>di</strong> settore <strong>in</strong> cont<strong>in</strong>ua<br />
evoluzione.<br />
Con L. 244/07 “F<strong>in</strong>anziaria 2008” e <strong>in</strong> seguito alle <strong>in</strong>tese raggiunte a livello regionale, si sono rese<br />
<strong>di</strong>sponibili, nel 2008, per il settore ferroviario, ulteriori risorse per circa 20 milioni <strong>di</strong> euro, nel 2009<br />
<strong>di</strong> 19 milioni e nel 2010 <strong>di</strong> 28 milioni. Queste risorse hanno consentito l’ulteriore sviluppo<br />
quantitativo dei servizi ferroviari e una loro maggiore qualificazione:<br />
• nel corso <strong>del</strong> 2008 sono stati <strong>in</strong>crementati i servizi per circa 75.000 km, per una spesa<br />
aggiuntiva <strong>di</strong> circa 680.000 euro; nel <strong>di</strong>cembre <strong>del</strong>lo stesso anno i servizi sono stati<br />
<strong>in</strong>crementati <strong>di</strong> circa 350.000 km;<br />
• un ulteriore <strong>in</strong>cremento è <strong>in</strong>tervenuto nel 2009 per altri 400.000 t*km (hanno <strong>in</strong>teressato <strong>in</strong><br />
particolare i servizi sulla l<strong>in</strong>ea “Pontremolese”); la maggiore spesa per la Regione nel 2009 è<br />
stata <strong>di</strong> 5.200.000 euro, rispetto all’anno precedente;<br />
• consistenti <strong>in</strong>crementi dei servizi sono <strong>in</strong>tervenuti nel 2010 per un ammontare complessivo <strong>di</strong><br />
circa 1.600.000 t*km; corrispondenti a un’ulteriore spesa <strong>di</strong> circa 14.200.000 euro.<br />
Come già rilevato, la crescita <strong>del</strong>l’offerta, <strong>in</strong>tervenuta nel triennio <strong>in</strong><strong>di</strong>cato, è stata <strong>in</strong>terrotta nel<br />
2011 e consolidata, al nuovo, ridotto livello nel 2012, <strong>in</strong> conseguenza <strong>del</strong>le rilevanti riduzioni<br />
imposte dal Governo ai trasferimenti alle Regioni per i servizi svolti sulla rete nazionale. Solo le<br />
consistenti compensazioni f<strong>in</strong>anziarie garantite dalla Regione Emilia-Romagna hanno consentito <strong>di</strong><br />
limitare i tagli ai servizi che, altrimenti, sarebbero stati necessari.<br />
Nel corso <strong>del</strong> 2008 è stata riconosciuta agli utenti, abbonati dei servizi <strong>di</strong> competenza regionale<br />
sulla Rete Nazionale, la gratuità <strong>di</strong> un mese <strong>di</strong> abbonamento al servizio ferroviario. Il<br />
provve<strong>di</strong>mento ha att<strong>in</strong>to le risorse necessarie dalle riduzioni dei corrispettivi contrattuali nei<br />
confronti <strong>di</strong> Trenitalia per <strong>in</strong>completa o <strong>in</strong>adeguata esecuzione <strong>del</strong> servizio.<br />
Un mese gratuito nel mese <strong>di</strong> maggio <strong>del</strong> 2009 è stato riconosciuto ai soli abbonati <strong><strong>del</strong>la</strong> l<strong>in</strong>ea<br />
Bologna-Portomaggiore per i <strong>di</strong>sagi subiti.<br />
Nel maggio <strong>del</strong> 2010 la Regione ha riconosciuto agli utenti-abbonati dei servizi sulla Rete<br />
Nazionale per relazioni con almeno un’orig<strong>in</strong>e o una dest<strong>in</strong>azione sul proprio territorio e a quelli,<br />
utenti ricorrenti dei servizi <strong>del</strong>le l<strong>in</strong>ee Bologna-Portomaggiore, Casalecchio-Vignola e Parma-<br />
Suzzara (l<strong>in</strong>ee sulle quali i <strong>di</strong>sservizi sono stati particolarmente accentuati), un altro mese<br />
gratuito. La spesa prevista ha superato i 1.700.000 milioni <strong>di</strong> euro.<br />
Lo stesso mese <strong>di</strong> abbonamento gratuito è stato riconosciuto nel 2012 per gli utenti <strong>di</strong> tutti i<br />
servizi regionali, sulla base <strong>di</strong> analoghi meccanismi, per un impegno f<strong>in</strong>anziario che ha superato i<br />
2,5 M€ e riconfermato nel 2013 con riferimento al mese <strong>di</strong> aprile. Le risorse impiegate sono quelle<br />
recuperate dalla riduzione dei corrispettivi contrattuali e dalle penali trattenute alle imprese<br />
ferroviarie – nella misura <strong>del</strong> 50% <strong>del</strong>le riduzioni - per il mancato rispetto degli impegni previsti (<strong>in</strong><br />
term<strong>in</strong>i <strong>di</strong> m<strong>in</strong>ore qualità e quantità dei servizi erogati) sulla base <strong>di</strong> quanto stabilito dall’art. 16,<br />
comma 5. ter <strong><strong>del</strong>la</strong> L.R. 30/98.<br />
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