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Rapporto annuale di monitoraggio della mobilità e del trasporto in ...

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CAPITOLO 9 – LA LOGISTICA, IL TRASPORTO MERCI E IL PORTO DI RAVENNA<br />

Figura 256<br />

Andamento <strong>del</strong>le varie modalità <strong>di</strong> <strong>trasporto</strong> merci <strong>in</strong> Italia<br />

(Anni da metà 2007 al 2012)<br />

Fonte: Confetra, Nota Congiunturale sul Trasporto Merci, periodo <strong>di</strong> osservazione Gennaio-Dicembre 2012<br />

Elaborazione Centro Stu<strong>di</strong> Confetra su dati AISCAT, ASSOFERR, ASSAEROPORTI, Autorità Portuali e CNIT<br />

Il traffico ferroviario merci nella regione Emilia-Romagna, come tutte le altre modalità <strong>di</strong> <strong>trasporto</strong><br />

merci, ha avuto f<strong>in</strong>o al 2007 una forte crescita, che si è arrestata nel 2008 a causa <strong><strong>del</strong>la</strong> crisi.<br />

Nel 2007 la quota <strong>di</strong> traffico con O/D <strong>in</strong> regione ha superato i 15 milioni <strong>di</strong> tonnellate, per poi<br />

calare, nel 2009 a meno <strong>di</strong> 12 milioni. Dal 2010 si è registrata una parziale <strong>in</strong>versione <strong>di</strong> tendenza,<br />

accentuata soprattutto sui collegamenti retroportuali da Ravenna e La Spezia <strong>in</strong> <strong>di</strong>rezione <strong>del</strong>l’area<br />

produttiva localizzata nel centro Emilia, gravante sull’Interporto <strong>di</strong> Bologna e, <strong>in</strong> gran parte, sullo<br />

scalo <strong>di</strong> D<strong>in</strong>azzano. L’<strong>in</strong>cremento <strong>di</strong> queste relazioni è sicuramente dovuto anche ai benefici <strong>in</strong>dotti<br />

dalla L.R. 15/09 68 , che ha consentito <strong>di</strong> avvic<strong>in</strong>are la competitività <strong>del</strong> <strong>trasporto</strong> merci su ferro a<br />

quello su gomma, permettendo una consistente <strong>di</strong>versione modale. Il 2012 ha mostrato un<br />

andamento non omogeneo da scalo a scalo, con cali o crescite determ<strong>in</strong>ati dalle <strong>di</strong>verse <strong>di</strong>rezioni,<br />

<strong>in</strong> import ed export, e dalla crisi dei settori cui le tipologie <strong>di</strong> merci sono dest<strong>in</strong>ate.<br />

Il term<strong>in</strong>al <strong>di</strong> Rubiera, ad esempio, <strong>in</strong> controtendenza rispetto al dato nazionale, ha registrato nel<br />

corso <strong>del</strong> 2012 un movimento <strong>di</strong> 2.024 treni per <strong>trasporto</strong> <strong>in</strong>termodale e 109 treni per <strong>trasporto</strong><br />

tra<strong>di</strong>zionale, con un totale movimentato nell’anno <strong>di</strong> 1.428.726 t, con un grosso <strong>in</strong>cremento non<br />

solo rispetto all’anno precedente, ma anche <strong>di</strong> +24,35% rispetto al 2007, che è stato l’anno record<br />

<strong>del</strong> <strong>trasporto</strong> ferroviario <strong>in</strong> Italia; questo nonostante la crisi <strong>del</strong> 2009.<br />

Anche lo scalo <strong>di</strong> D<strong>in</strong>azzano ha registrato un <strong>in</strong>cremento <strong>del</strong>le movimentazioni nel 2012, con<br />

2.894.987 tonnellate <strong>di</strong> merce <strong>in</strong> arrivo e partenza, pari a un aumento <strong>del</strong>l’11,21% rispetto all’anno<br />

precedente e una crescita circa <strong>del</strong> 44,7% rispetto al 2007.<br />

Per Piacenza Intermodale il dato 2012 è analogo a quello <strong>del</strong> 2011, pari a circa 1.800.000 ton,<br />

con una crescita <strong>di</strong> +80% rispetto al 2007.<br />

I risultati <strong>del</strong>l’Interporto <strong>di</strong> Bologna <strong>in</strong>vece evidenziano, dopo l’ottimo risultato <strong>del</strong> 2011, un calo<br />

nel 2012 <strong>di</strong> -18% rispetto all’anno precedente. Le tonnellate trasportate su ferrovia sono <strong>in</strong>feriori (-<br />

4%) rispetto ai risultati <strong>del</strong> 2007.<br />

68<br />

Per un approfon<strong>di</strong>mento si rimanda al paragrafo 9.4.2 “Interventi per il traffico ferroviario <strong>del</strong>le merci (L.R. 15/09)”.<br />

322

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