Rapporto annuale di monitoraggio della mobilità e del trasporto in ...

CAPITOLO 2 – IL CONTESTO ISTITUZIONALE E TERRITORIALE
La Regione Emilia Romagna il 28 marzo 2011 ha approvato la bozza di tale nuova Intesa,
articolata in:
• una componente storica volta alla definizione sintetica delle infrastrutture incluse nella
delibera CIPE 121/01 e nelle sue evoluzioni programmatiche, dello stato di avanzamento degli
interventi e delle relative criticità, della copertura finanziaria e delle esigenze ulteriori;
• una componente propositiva volta, tra l’altro, all’elencazione motivata degli interventi di
rilevanza regionale interagenti con infrastrutture strategiche di rilevanza nazionale e alla
corrispondente definizione del quadro fonti-impieghi;
• una proposta organica di Progetto Regione coerente alla programmazione regionale,
nell’ambito del quale è individuato un numero circoscritto di interventi prioritari da avviare nel
breve periodo;
• un’elencazione delle criticità e un’identificazione delle azioni mirate al superamento delle
stesse.
Nel corso del 2012 tale bozza di nuova Intesa generale Quadro è stata modificata dalla Giunta
regionale con Delibera 914/2012 per tenere conto di alcuni intervenuti mutamenti nella definizione
delle priorità, quali:
• il trasferimento a favore dell’hub portuale di Ravenna, connesso al Corridoio Baltico-Adriatico e
inserito nella ristretta lista degli 83 core-ports europei, delle risorse disponibili a seguito della
revoca del finanziamento del Metrò di Parma;
• l’inserimento fra le priorità di intervento, oltre che delle opere portuali relative
all’approfondimento dei fondali, anche della risoluzione delle interferenze ferroviarie retro
portuali per consentire una connessione rapida con il sistema ferroviario retrostante;
• la ridestinazione dei finanziamenti statali già assegnati a favore della metro tramvia di Bologna,
finalizzandoli al Servizio di trasporto pubblico integrato metropolitano bolognese, un intervento
di riassetto del sistema infrastrutturale del trasporto pubblico in grado di garantire l’efficiente ed
efficace sistema di connessioni interno all’area urbana e di collegamento della stessa con
l’area metropolitana, in particolare realizzando il completamento del Servizio Ferroviario
metropolitano e la filoviarizzazione delle linee portanti del trasporto pubblico urbano e
mettendo in sinergia le reti del trasporto ferroviario e filoviario, già in larga parte presenti nel
territorio.
È stato successivamente sottoposto alla Conferenza Unificata il X° Programma delle Infrastrutture
strategiche, su cui, nella seduta del 6/12/2012, è stata espressa l’intesa delle Regioni e Province
autonome, subordinata all’impegno del Governo ad avviare la procedura di perfezionamento delle
nuove Intese ancora da sottoscrivere, al fine di concluderla entro la fine dell’anno.
Allo scopo di addivenire alla sottoscrizione della nuova Intesa, si è reso necessario apportare
un’ulteriore modifica, con Delibera di Giunta 383/2013, al fine di aggiornare lo stato di
avanzamento di numerosi interventi previsti nello schema approvato nel 2012 e di inserire fra le
priorità regionali da avviare nel breve periodo anche l’autostrada regionale Cispadana, in
considerazione del suo rilevante interesse strategico nazionale.
La nuova Intesa Generale Quadro, nel testo così aggiornato e integrato, è stata sottoscritta dalla
Regione e dal Governo il 19/4/2013.
Di seguito sono indicate le opere ricadenti in Emilia-Romagna, previste nel X° Programma
Infrastrutture Strategiche; si evidenzia che l’XI Programma (allegato al DEF 2013), che sarà
sottoposto all’esame della Conferenza Stato-Regioni per l’espressione dell’Intesa, dovrà essere
aggiornato alla luce della nuova Intesa generale Quadro, recentemente sottoscritta.
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