21.01.2015 Views

Rapporto annuale di monitoraggio della mobilità e del trasporto in ...

Rapporto annuale di monitoraggio della mobilità e del trasporto in ...

Rapporto annuale di monitoraggio della mobilità e del trasporto in ...

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

CAPITOLO 2 – IL CONTESTO ISTITUZIONALE E TERRITORIALE<br />

2.1.8 Le funzioni relative al settore idroviario<br />

La Legge 380/90 è la norma fondamentale su cui si basa l’attuale assetto istituzionale <strong>del</strong> Sistema<br />

idroviario padano veneto. Tale norma <strong>in</strong>tegra il D.P.R. 616/77, che prevede che le Regioni che si<br />

affacciano sul Po e sulle idrovie collegate, riunite <strong>in</strong> <strong>in</strong>tesa, esplich<strong>in</strong>o le funzioni <strong>di</strong> comune<br />

<strong>in</strong>teresse <strong>in</strong> materia <strong>di</strong> navigazione <strong>in</strong>terna. In questo quadro, attraverso una convenzione<br />

mo<strong>di</strong>ficata più volte, è dal 1979 che l’Intesa Interregionale per la Navigazione Interna<br />

(sottoscritta fra le Regioni Veneto, Lombar<strong>di</strong>a, Emilia-Romagna e Piemonte) svolge un<br />

coor<strong>di</strong>namento per l’esercizio <strong>del</strong>le funzioni amm<strong>in</strong>istrative <strong>in</strong> materia.<br />

In attuazione <strong>del</strong> Piano Generale dei Trasporti, la Legge 380/90 ha previsto la realizzazione <strong>del</strong><br />

Sistema idroviario padano veneto, def<strong>in</strong>endolo come <strong>di</strong> prem<strong>in</strong>ente <strong>in</strong>teresse nazionale (art. 1),<br />

attribuendone la realizzazione alla competenza <strong>del</strong> M<strong>in</strong>istero dei Trasporti (art. 2) e stabilendone le<br />

procedure particolari per la formazione <strong>del</strong> suo Piano <strong>di</strong> attuazione, alla quale partecipano le<br />

Regioni (artt. 2-5).<br />

Il D.Lgs. 31 marzo 1998, n. 112 ha conferito alle Regioni (Emilia-Romagna, Lombar<strong>di</strong>a, Piemonte<br />

e Veneto) la gestione <strong>del</strong> sistema idroviario (art. 105, comma 2, lettera g).<br />

In Emilia-Romagna, la L.R. 1/89 aveva istituito l’Azienda Regionale per la Navigazione Interna<br />

(ARNI) quale strumento operativo <strong><strong>del</strong>la</strong> Regione nel settore <strong><strong>del</strong>la</strong> navigazione <strong>in</strong>terna. In<br />

particolare, ARNI ha attuato gli <strong>in</strong>terventi regionali nel settore, provvedendo alla gestione dei<br />

servizi e <strong>del</strong>le <strong>in</strong>frastrutture relative alla navigazione <strong>in</strong>terna, svolgendo le funzioni <strong>di</strong> ispettorato <strong>di</strong><br />

porto, elaborando e attuando sia i programmi regionali che quelli def<strong>in</strong>iti dall’Intesa, relativi alla<br />

navigazione <strong>in</strong>terna, e <strong>in</strong>f<strong>in</strong>e effettuando l’istruttoria tecnica per il rilascio <strong>del</strong>le concessioni sul<br />

demanio <strong><strong>del</strong>la</strong> navigazione <strong>in</strong>terna.<br />

Tale assetto istituzionale è rimasto <strong>in</strong>variato f<strong>in</strong>o al 2009, quando la Regione ha scelto <strong>di</strong> avviare<br />

una nuova stagione <strong>in</strong> cui prevedere la fusione tra ARNI e AIPO (Agenzia Interregionale per il<br />

Po), al f<strong>in</strong>e <strong>di</strong> far confluire <strong>in</strong> un unico Ente strumentale tutte le competenze che riguardano il fiume<br />

Po, <strong>in</strong> modo da razionalizzare e ottimizzare le attività. Queste scelte si sono concretizzate con l’art.<br />

37 <strong><strong>del</strong>la</strong> L.R. 9/09 e i successivi artt. 54 e 55 <strong><strong>del</strong>la</strong> L.R. 24/09. Successivamente, con <strong>del</strong>ibera <strong><strong>del</strong>la</strong><br />

Giunta Regionale 88/10, è stato approvato il testo <strong><strong>del</strong>la</strong> convenzione per l’avvalimento e, a seguito<br />

<strong><strong>del</strong>la</strong> sua sottoscrizione (avvenuta il 29 gennaio 2010), dall’1 febbraio 2010 queste attività vengono<br />

svolte, <strong>in</strong> regime <strong>di</strong> avvalimento convenzionale, da AIPO.<br />

Questo nuovo assetto istituzionale, nel 2012, dopo tre anni <strong>di</strong> funzionamento, <strong>in</strong>izia a rispondere <strong>in</strong><br />

modo positivo a questa trasformazione e tutte le attività sono riprese con la consueta efficienza.<br />

34

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!