RIFLETTICI - Istituto Cintamani
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esteriori scorgono la causa interiore delle condizioni notate nell’esistenza esteriore e così, da<br />
quel punto di saggezza, è possibile aiutare e guidare veramente. L’innocuità rende cauti nel<br />
giudizio, reticenti nel parlare, capaci di astenersi da azioni impulsive e sopprime la tendenza<br />
alla critica. In tal modo è lasciato libero il passaggio alle forze del vero amore e alle energie<br />
spirituali che sembrano vitalizzare la personalità, conducendo così alla retta azione.<br />
L’innocuità sia dunque la nota fondamentale della vostra vita. (4 – 101/3).<br />
(2) Vi dirò che il conseguimento dell’innocuità, in senso positivo e non in senso negativo,<br />
significa il raggiungimento dello stadio che conduce al Portale dell’Iniziazione. Sentita per la<br />
prima volta, quest’affermazione sembra senza importanza, come se si volesse ridurre a tal<br />
punto tutto il soggetto dell’iniziazione da renderlo insignificante. Ma chi la pensa così metta<br />
in pratica l’innocuità positiva che si risolve in pensiero corretto (perché basato sull’amore<br />
intelligente), in giusta parola (perché governata dall’autodominio) e in giusta azione (perché<br />
fondata sulla comprensione della Legge) e si renderà conto che il suo tentativo evocherà tutte<br />
le risorse del suo essere e richiederà molto tempo per essere compiuto. Non si tratta<br />
dell’innocuità derivante dalla debolezza o da una disposizione sentimentale, seppure<br />
amorevole, che vuole evitare guai per non turbare l’armonia stabilita nella vita, con il disagio<br />
che ne consegue. Non è l’innocuità dell’essere poco evoluto, negativo e impotente, che non ha<br />
la forza di nuocere perché così poco dotato da non poter recare alcun danno.<br />
È l’innocuità che scaturisce dalla vera comprensione e dal dominio dell’anima sulla<br />
personalità, che conduce inevitabilmente all’espressione spirituale nella vita d’ogni giorno.<br />
Emana dalla capacità di entrare nella coscienza e penetrare nel modo di comprendere del<br />
proprio fratello, dopo di che tutto viene perdonato e dimenticato nel desiderio di soccorrere e<br />
aiutare. (4 – 317/8).<br />
(3) Lasciate che le “Forze della Luce” fluiscano, e le schiere dei servitori saranno presto<br />
colmate. Che lo “Spirito di Pace” usi la natura inferiore come suo strumento, e pace e armonia<br />
regneranno nel campo personale di servizio. Che lo “Spirito di Buona Volontà” domini le<br />
menti e non vi sarà posto per lo spirito critico e il diffondersi della discussione distruttiva.<br />
Perciò, e per dar vita a un gruppo di servitori capaci di operare secondo autentiche direttive<br />
spirituali, si deve insistere sulla necessità dell’Innocuità. Essa favorisce l’afflusso di vita;<br />
dissipa le ostruzioni al libero flusso dell’amore; permette alla natura inferiore di sottrarsi alla<br />
presa dell’illusione e al potere dell’esistenza fenomenica. (15 – 129).<br />
(4) Ho tanto insistito sulla necessità di essere innocui, vero metodo scientifico per eccellenza<br />
e in senso esoterico, per ripulire la casa e purificare i centri. L’innocuità libera i canali intasati<br />
e consente l’afflusso delle energie superiori. (17 – 40).<br />
(5) Che dire dell’innocuità? Non mi è facile mostrare o provare l’efficacia del suo aspetto<br />
superiore, o spirale, o fase superiore che la Gerarchia pratica, diretta dal Perfetto, che è il<br />
Cristo. Finora, vi ho parlato di quella innocuità che concerne le imperfezioni contro cui<br />
l’umanità combatte, e che è arduo applicare, come ben sapete, in tutte le circostanze e in<br />
qualsiasi condizione. Essa non è un’attività dolce e mite, o uno stato passivo, come molti<br />
credono; è uno stato mentale, che non esclude affatto l’azione decisa e persino drastica;<br />
concerne il movente e implica la determinazione di porre la buona volontà a base di qualsiasi<br />
atto. Il movente può indurre a compiere azioni e dire parole positive e anche sgradevoli, ma se<br />
è informato dall’innocuità e dalla buona volontà, non può derivarne che il bene.<br />
A un livello superiore, anche la Gerarchia applica l’innocuità, derivante però…(astruso)<br />
(17 – 670).<br />
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