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RIFLETTICI - Istituto Cintamani

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POTERI PSICHICI<br />

(1) Vorrei soffermarmi a far notare due fattori da tenere presenti:<br />

Primo, molti vivono oggi nello stato di consapevolezza e di coscienza atlantidea, e per<br />

costoro l’espressione dei poteri psichici inferiori è normale, anche se indesiderabile. Per<br />

l’uomo mentale o che sta progressivamente dominando la natura psichica, sono anormali (o<br />

dovrei dire subnormali?) e sommamente indesiderabili. In questa discussione non<br />

consideriamo l’uomo dalla coscienza atlantidea, ma l’aspirante del nostro tempo. Per questi,<br />

la coscienza della razza precedente e il tipo inferiore di sviluppo (che dovrebbe essere stato<br />

superato di molto) è un regresso pericoloso e comporta ritardo. È una forma di atavismo.<br />

Secondo, quando si è stabilmente polarizzati nella mente, quando si è riusciti a stabilire un<br />

certo contatto con l’anima, si è interamente orientati verso la realtà spirituali, e si conduce una<br />

vita di disciplina e di servizio, allora, talvolta e solo se necessario, si possono a volontà usare i<br />

poteri psichici inferiori per servire il Piano e per qualche attività particolare sul piano astrale.<br />

Ma questo è un caso in cui la coscienza maggiore include normalmente la minore. Tuttavia,<br />

anche gli adepti lo fanno di rado, perché i poteri dell’anima — percezione spirituale,<br />

sensibilità telepatica e capacità psicometrica — sono in genere sufficienti per le esigenze e le<br />

necessità da soddisfare. Ho inserito queste osservazioni, perché alcuni uomini illuminati<br />

usano questi poteri, però sempre come servizio specifico per la Gerarchia e l’umanità, e non<br />

per fini individuali.<br />

Quando un uomo si è inoltrato nei meandri del piano astrale, e ha lasciato il sicuro rifugio<br />

dell’equilibrio mentale e delle alture intellettuali (sempre in senso simbolico), quando si è<br />

arreso all’annebbiamento e all’illusione (di solito in perfetta buona fede e con le migliori<br />

intenzioni) e ha sviluppato in sé, con stimoli ed esperienze male applicati, vecchie abitudini di<br />

contatto, come la chiaroveggenza e la chiaroudienza, cosa può fare, o che può fare chi vuole<br />

aiutarlo, per ristabilire le condizioni corrette?<br />

Molti si rivolgono allo psicologo o allo psichiatra; molti sono oggi in case di cura o nei<br />

manicomi, ivi relegati perché “vedevano cose” o udivano voci, o avevano sogni, ed erano<br />

inadatti all’esistenza normale. Sembrano un pericolo per sé e gli altri. Sono un problema e una<br />

difficoltà. Si devono abbandonare le antiche abitudini, ma è più facile dirlo che farlo perché,<br />

per la loro antichità, esse sono molto tenaci e potenti. È necessario desistere dalle pratiche con<br />

cui si sono sviluppati i poteri psichici inferiori… . (15-476/8)<br />

(2) Una delle lezioni più importanti da imparare sul Sentiero del Discepolato è distinguere fra<br />

reale e illusorio.<br />

Che cosa sente o vede allora il medium in trance, o quando esibisce le sue facoltà di<br />

chiaroveggenza e chiaroudienza? Le possibilità sono diverse, e così ve le elenco:<br />

1. Rivelazione della “vita di desiderio” della persona o del gruppo al quale il medium si<br />

rivolge. La sua forma dipende dal potere del desiderio inespresso o dalla capacità mentale<br />

della o delle persone interessate.<br />

2. Riconoscimento, da parte del medium, delle forme-pensiero presenti nell’aura degli<br />

astanti. Queste datano da lungo tempo e generalmente sono di persone o molto amate o odiate.<br />

Spesso appaiono così reali che il soggetto le riconosce quando il medium le descrive, e questi<br />

può contemporaneamente, per un processo telepatico (attraverso il centro del plesso solare)<br />

sapere ciò che l’astante vuol sentire, e saranno conformi al modo e al linguaggio abituale<br />

dell’amico defunto o vivente. Ciò spiega la generale mediocrità delle dichiarazioni e<br />

affermazioni fatte durante le sedute. Quasi sempre chi le frequenta non ha un’intelligenza<br />

molto elevata, a meno che non vi assista a scopo di indagine.<br />

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