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RIFLETTICI - Istituto Cintamani

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dell’anima; si dimentica che essa ha bisogno di un veicolo di espressione; si comincia a vivere<br />

in un mondo di esistenza e sentimento avulso ed astratto, trascurando il contatto con la realtà<br />

della vita fisica. Per conseguenza sempre su una voluta superiore, si ripete la condizione già<br />

descritta in cui l’ego era assente, ma a posizioni invertite, cosicché nella coscienza focalizzata<br />

non c’è una vera vita formale.<br />

Vi è solo il mondo dell’anima e il desiderio di un’attività creativa. La vita quotidiana fisica<br />

cade sotto la soglia della coscienza e si diviene un mistico visionario, vago e inefficiente.<br />

Sono stati mentali pericolosi se si permette loro di radicarsi. (15 – 465/8).<br />

Vedere anche: “Luce”.<br />

81<br />

ILLUSIONE<br />

(1) Il problema dell’Illusione sta nel fatto che è una attività dell’anima, risultato dell’aspetto<br />

mentale di tutte le anime manifestate. È l’anima che è sommersa nell’illusione; è 1’anima che<br />

non vede con chiarezza fino a quando non impara a riversare la sua luce nella mente e nel<br />

cervello. (10 – 21).<br />

(2) Badate che i veri pensatori cominceranno a liberare il mondo dall’illusione con la<br />

meditazione e il dominio della mente. Da ciò il crescente interesse per la meditazione via via<br />

che la portata dell’illusione mondiale sarà meglio riconosciuta; ecco perciò la necessità vitale<br />

di comprendere in modo esatto il metodo per dominare la mente… Solo l’intuizione disperde<br />

l’illusione, perciò è necessario educare gli intuitivi, ed ecco il servizio che potete rendere alla<br />

causa generale, offrendovi per questa formazione. (10 – 22/3).<br />

(3) L’Illusione è principalmente di natura mentale e caratteristica di coloro che sono più<br />

mentali che emotivi. Essi hanno superato l’annebbiamento astrale quale generalmente inteso.<br />

Il loro errore consiste nel fraintendere le idee e le forme-pensiero. (10 – 26).<br />

(4) Oggi l’illusione è tanto potente che i pochi di mente elevata sono tuttavia dominati dalle<br />

grandi forme-pensiero illusorie radicate nell’esistenza personale inferiore e nei desideri delle<br />

moltitudini, da cui traggono vita. (10 – 32).<br />

(5) Come abbiamo visto, l’annebbiamento ha origini più remote dell’illusione. In esso la<br />

qualità mentale è scarsa e predomina nella maggioranza degli uomini. Scopo di tutta la<br />

preparazione sul Sentiero del Discepolato fino alla terza iniziazione è giungere a pensare con<br />

chiarezza, ciò che libera dall’illusione, conferendo stabilità ed equilibrio emotivo che sbarrano<br />

l’accesso a qualsiasi genere di annebbiamento. (10 – 33).<br />

(6) Il discepolo è vittima sia dell’annebbiamento che dell’illusione e vogliamo sperare che li<br />

dissolva entrambi; da ciò deriva la complessità del problema e la sottigliezza delle difficoltà.<br />

Per acquisire forza e coraggio deve inoltre ricordare che ogni particella di annebbiamento<br />

eliminato e illusione riconosciuta e superata “rischiara la via” di chi segue e la facilita ai<br />

condiscepoli. Questo è il Grande Servizio per eccellenza ed è a questo suo aspetto che<br />

richiamo la vostra attenzione. Nelle presenti istruzioni cerco di chiarirlo.<br />

Uno dei problemi dell’aspirante sta nel riconoscere l’annebbiamento al suo primo insorgere<br />

ed essere consapevole dei suoi vari aspetti di cui è irto il sentiero e delle difficoltà che erigono<br />

un muro tra lui e la luce. È già molto aver riconosciuto l’esistenza dell’illusione. La<br />

maggioranza degli uomini ne è ignara. Molti non se ne accorgono; idealizzano i loro<br />

annebbiamenti e considerano le illusioni come preziosi possessi duramente conquistati. (10 –<br />

44/5).<br />

(7) Grazie ad uno sforzo corretto, l’aspirante entra in contatto con la propria anima. Con la<br />

meditazione, la buona intenzione e la tecnica adatta, affiancate dal desiderio di servire e di<br />

amare, si allinea. Allora è consapevole dei buoni risultati del suo lavoro; la mente è<br />

illuminata, un senso di potere fluisce attraverso i suoi veicoli. Almeno temporaneamente egli<br />

è consapevole del Piano. Le necessità del mondo e la capacità dell’anima di sopperirvi<br />

130

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