RIFLETTICI - Istituto Cintamani
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quasi lusingate quando si trovano ad affrontare un annebbiamento, poiché ritengono di aver<br />
dato una così bella prova di disciplina e d’aspirazione da suscitare nelle forze oscure il<br />
desiderio di ostacolare il loro grande lavoro avvolgendolo nelle nebbie. Nulla di meno vero:<br />
tutto ciò fa parte dell’annebbiamento dei nostri tempi ed è radicato nell’orgoglio e nel<br />
compiacimento dell’uomo. … È illusione a livello astrale. (10-20/1), (15-471).<br />
(2) Il modo più efficace per dissolvere l’annebbiamento è realizzare la necessità di essere<br />
semplici canali per l’energia dell’anima. Se il discepolo riesce nel giusto allineamento e<br />
perviene al conseguente contatto con l’anima, ne risulterà maggior luce. Questa fluisce e non<br />
irradia soltanto la mente, ma anche la coscienza cerebrale. Egli vede più chiaro, realizza i fatti<br />
libero dal proprio “vano immaginare” e la “luce splende sulla sua via”. Non sa ancora vedere<br />
veramente in un più vasto raggio di coscienza; l’illusione di gruppo e, naturalmente, quella<br />
mondiale restano tuttora un mistero che lo limita e lo confonde, ma la sua via immediata<br />
comincia a farsi chiara ed è relativamente libero dalla nebbia di antichi miasmi emotivi che<br />
deformano la verità. Allineamento, contatto con l’anima e costanza guidano alla vittoria.<br />
(10-36/7).<br />
(3) Sul Sentiero della Prova si oscilla, coscientemente, fra le coppie di opposti, fino a quando<br />
si scorge ed emerge la via di mezzo. Quell’oscillazione produce l’annebbiamento delle coppie<br />
di opposti, che anch’esso è una nebbia fitta, talvolta colorata di gioia e felicità, talvolta di<br />
tristezza e depressione, secondo l’alternarsi degli opposti nella coscienza del discepolo. Ciò<br />
perdura fino a quando l’accento è posto sul sentimento, variando dall’intensa gioia, quando<br />
l’uomo cerca di identificarsi con l’oggetto della devozione o aspirazione, e la più cupa<br />
disperazione e il più amaro senso di sconfitta quando non vi riesce. Tutto ciò è di natura<br />
astrale e sensuale e nulla ha a che fare con l’anima. Gli aspiranti rimangono per molti anni,<br />
talvolta per molte vite, imprigionati in quest’annebbiamento emotivo. Quando si liberano<br />
dalla sfera del sentimento, polarizzandosi in quella della mente illuminata, quest’illusione,<br />
parte della “grande eresia della separatività”, si dissolve. (10-79).<br />
(4) Per chi è prossimo ad essere discepolo accettato, o che segue quel sentiero, il campo di<br />
battaglia è proprio l’annebbiamento astrale. Questo è il problema principale, la cui soluzione è<br />
prossima e urgente per tutti i discepoli e gli aspiranti più avanzati. Vi sarà chiaro perché<br />
nell’epoca Ariana si sia insistito sulla necessità di studiare il Raja Yoga e sottoporsi alle sue<br />
discipline. Solo osservando quelle regole l’uomo si tiene saldo nella luce, e solo<br />
l’illuminazione e la chiara visione dissolvono i miasmi dell’annebbiamento. … Perciò vi<br />
consiglio di meditare con attenzione, coltivando un’attitudine di riflessione e mantenendola<br />
stabilmente per l’intera giornata. (10-80/1).<br />
(5) È importante diffidare delle proprie reazioni alla vita e alle circostanze quando esse<br />
stimolano critica, separatività o orgoglio, che alimentano l’annebbiamento e in senso occulto<br />
ne sono le caratteristiche occulte. Riflettetevi. Chi riesce a liberarsene è in procinto di<br />
abbandonare e dissipare tutto l’annebbiamento astrale. Sono parole scelte con cura per attrarre<br />
la vostra attenzione. (10-82).<br />
(6) L’autocommiserazione è uno dei principali annebbiamenti dell’uomo sensibile e<br />
progredito.<br />
(10-111).<br />
(7) L’annebbiamento a sua volta vela e nasconde la verità dietro le nebbie e le foschie del<br />
sentimento e delle reazioni emotive; la sua potenza è unica e travolgente e tutta particolare a<br />
causa della forte tendenza dell’uomo a identificarsi con la natura astrale e la vitalità della sua<br />
reazione cosciente e senziente. Come sapete e vi si è insegnato, lo si può dissolvere soltanto<br />
per afflusso di limpida luce diretta; ciò vale tanto nella vita del singolo che in quella<br />
dell’umanità intera. (10-241).<br />
(8) L’annebbiamento è di natura astrale e attualmente molto più potente dell’illusione, poiché<br />
l’enorme maggioranza agisce sempre per impulso astrale-emotivo. … La vastità del soggetto<br />
è impressionante e ci vuol tempo prima che l’aspirante impari le norme per sfuggire dai<br />
mondi dell’annebbiamento. 15-473), (10-26).<br />
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