02.06.2013 Views

RIFLETTICI - Istituto Cintamani

RIFLETTICI - Istituto Cintamani

RIFLETTICI - Istituto Cintamani

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

liberazione spirituale, e, per il servizio compiuto nel quarto regno, l’umano, diviene un<br />

membro della Gerarchia del quinto regno spirituale. (11-194)<br />

(15) Ma nel frattempo avranno luogo grandi ed importanti eventi in seno alla Gerarchia e in<br />

relazione ai suoi membri. I discepoli alla periferia di un Ashram tendono a non prestare<br />

attenzione all’istruzione e agli atteggiamenti dei membri dell’Ashram più anziani di loro;<br />

spesso trascurano il fatto che anch’Essi, dal Cristo fino al più umile iniziato, seguono un<br />

processo costante e crescente di disciplina, addestramento e istruzione gerarchici. Poiché i<br />

discepoli e gli iniziati anziani hanno raggiunto una meta che per lungo tempo è sembrata del<br />

tutto irraggiungibile all’aspirante medio, si presume ch’essi abbiamo raggiunto la perfezione;<br />

si dimentica completamente che hanno solo superato una pietra miliare sull’infinita Via della<br />

Beatitudine. Ma, grazie all’impulso della vita stessa, il progresso continua sempre; la<br />

conoscenza deve sempre essere trasmutata in saggezza; l’amore deve sempre essere<br />

accompagnato dalla volontà divina; i piani devono sempre cedere il posto al proposito divino;<br />

la luce deve sempre essere seguita dalla vita; dalla Gerarchia, l’iniziato deve passare a<br />

Shamballa e da Shamballa seguirà l’uno o l’altro dei sette Sentieri; il sentiero dell’evoluzione<br />

è sostituito dalla via dell’evoluzione superiore; i riconoscimenti planetari s’estendono infine a<br />

contatti solari; la coscienza cristica si sviluppa infine in qualcosa di tanto inclusivo che per ora<br />

non abbiamo parole per definirlo, né abbiamo bisogno di parole; il riconoscimento del Padre e<br />

dell’essere monadico fa dissolvere tutti i riconoscimenti minori, e la coscienza dell’anima e la<br />

vita progressiva nella forma non sono più delle mete, ma sono lasciate molto indietro.<br />

Nonostante tutto questo è necessario ricordare che il risultato di tutte le esperienze dura per<br />

sempre, nulla sarà mai perduto; ciò che la vita nella forma ha conferito è ancora in possesso<br />

dell’entità spirituale immortale; ciò che la coscienza dell’anima ha sviluppato e incluso è<br />

ancora la ricca dotazione dell’Essere, ora centrato nella Monade; l’esperienza gerarchica si<br />

fonde nei propositi della Camera del Consiglio di Shamballa, ma la capacità di operare nella<br />

Gerarchia perdura sempre, perché la costituzione e l’istituzione gerarchica condizionano tutta<br />

la manifestazione; per quale ragione sia così, nessuno lo sa, ma questa è la Volontà divina.<br />

(13-559/60)<br />

164<br />

L’ UOMO SPIRITUALE<br />

(1) Scopriamo che dietro a tutti i fenomeni soggettivi c’è un incentivo essenzialmente<br />

spirituale. Questo incentivo, questa causa spirituale latente, è l’oggetto dell’attenzione<br />

dell’uomo spirituale…<br />

L’uomo spirituale è colui che, dopo essere stato sia un uomo profano che uno studioso<br />

occulto, è giunto alla conclusione che dietro a tutte le cause delle quali si è finora occupato vi<br />

è UNA CAUSA; quest’unità causale diventa allora la meta della sua ricerca. Questo è il mistero<br />

che sta dietro a tutti i misteri; questo è il segreto di cui tutto quanto finora è stato conosciuto e<br />

concepito non è che il velo; questo è il cuore dell’Ignoto che tiene celato il proposito e la<br />

chiave di tutto ciò che è, e che sono posti solo nelle mani di quegli Esseri eccelsi i Quali,<br />

essendosi aperta la via attraverso il molteplice tessuto della vita, sanno di essere veramente<br />

l’Atma, o lo Spirito stesso, vere scintille nell’unica grande Fiamma. (3-1236/7)<br />

(2) In seguito, quando gli uomini vedranno le loro difficoltà con chiarezza, agiranno con<br />

senno ed educheranno con gran cura i loro Osservatori e Comunicatori. Questi saranno<br />

uomini e donne la cui intuizione si sarà risvegliata sotto il pressante impulso dell’intelletto -<br />

Gente dalla mente così subordinata al bene del gruppo e scevra di separatività da non offrire<br />

ostacolo al contatto col mondo della realtà e della verità interiore. Non saranno<br />

necessariamente persone che potremmo definire “religiose” nel senso ordinario del termine,<br />

263

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!