RIFLETTICI - Istituto Cintamani
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MENTE (MANAS)<br />
(1) Il manas è stato definito come mente, ossia quella facoltà di deduzione logica e di<br />
ragionamento, di attività razionale che distingue l’uomo dagli animali. Tuttavia è qualcosa di<br />
più di questo, perché esso è alla base di tutta la manifestazione, e la forma stessa di un’ameba,<br />
e la facoltà discriminante del più piccolo atomo o della più piccola cellula sono animate dalla<br />
mente, sotto una forma o l’altra... Il fuoco della mente è fondamentalmente elettricità, come<br />
appare nelle sue attività più elevate. (3 - 310).<br />
(2) L’Amore è il grande unificatore, è il principale impulso di attrazione cosmica e<br />
microcosmica, ma la mente è il fattore creativo per eccellenza, utilizzatore delle energie del<br />
cosmo. L’amore attrae: la mente non solo attrae, ma respinge e coordina, così che la sua<br />
potenza è inconcepibilmente grande... L’umanità è in cammino verso un’era in cui l’essere<br />
umano funzionerà come mente, in cui l’intelligenza sarà più forte del desiderio, i poteri del<br />
pensiero verranno usati come appello al mondo e sua guida, nella stessa misura in cui ora<br />
sono usati i mezzi fisici ed emotivi. (4 - 125).<br />
(3) La mente crea o formula forme-pensiero (o energie incarnate) che esprimono, sul piano<br />
mentale, la comprensione del Piano del discepolo e la sua capacità di convogliare energia<br />
mentale incarnata al corpo eterico, non intralciato dalla natura emotiva o dall’insorgere di<br />
desideri inferiori. (5 - 698/9).<br />
(4) L’uomo evoluto, dalla personalità integrata, gradualmente sottopone il corpo eterico<br />
all’energia mentale, e la sua attività fisica non è quindi tanto determinata dall’istinto o dal<br />
desiderio, quanto dal pensiero, dedicato ad esprimere il piano dell’uomo. (5 - 699). Vedi<br />
anche: “Forme-pensiero”.<br />
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DENARO<br />
(1) “L’amore del denaro è la radice di tutto il male”. Il che ci riporta alla debolezza<br />
fondamentale dell’umanità - il suo desiderio, di cui il denaro è simbolo ed effetto...<br />
Il desiderio esige soddisfazione dei sensi, beni, agi materiali, acquisizioni e accumuli di<br />
cose, è la sete di potere e di supremazia che soltanto il denaro può dare. Il desiderio governa e<br />
domina il pensiero umano, è la nota fondamentale della civiltà moderna, è anche la piovra che<br />
strozza la vita, l’iniziativa e la bontà, è la macina da mulino al collo del genere umano...<br />
Però esistono molti, la cui vita non è dominata dall’amore per il denaro e che sanno pensare<br />
in termini di valori superiori. Sono la speranza del futuro, ma individualmente sono<br />
imprigionati nel sistema che, spiritualmente, deve finire. Sebbene non amino il denaro, ne<br />
hanno bisogno: i tentacoli del mondo degli affari li circondano; anch’essi devono lavorare per<br />
vivere, e l’opera che vorrebbero compiere a favore dell’umanità non può procedere senza i<br />
fondi occorrenti. (7 - 79/80).<br />
(2) L’aspirante apprezza il valore occulto del denaro nel servizio. Non cerca nulla per se<br />
stesso, tranne ciò che gli occorre per il lavoro, ma considera il denaro e ciò che può essere<br />
acquistato come una cosa da usare per gli altri e un mezzo per attuare i piani del Maestro,<br />
come li percepisce...<br />
Soltanto chi nulla desidera per sé può essere un depositario di abbondante denaro, un<br />
dispensatore delle ricchezze dell’universo. Negli altri casi la crescente ricchezza reca soltanto<br />
preoccupazioni, dolore, scontento ed errori. (1 - 79), (3 - 866).<br />
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