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RIFLETTICI - Istituto Cintamani

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cambiamenti necessari, ma non riceve alcuna ricompensa ad eccezione della ricompensa delle<br />

anime salvate, delle vite ricostruite e del progresso dell’umanità sul Sentiero del Ritorno. (6 –<br />

288). Vedere anche: “L’insegnamento dell’Iniziazione” (6 – 243/439).<br />

88<br />

INIZIAZIONE:<br />

ASPIRANTI PER<br />

(1) Fra “aspirante al sentiero” e “candidato all’iniziazione” vi è grande differenza. Chi aspira<br />

al discepolato e cerca di conseguirlo non s’impegna in alcun modo alle specifiche norme di<br />

vita e alla disciplina del candidato all’iniziazione e, se lo preferisce, può prolungare quanto<br />

vuole il sentiero della prova. Chi si propone l’iniziazione si trova in una situazione diversa e,<br />

una volta avanzata la richiesta deve imporsi una regola di vita ben precisa e seguire un regime<br />

severo che è solo facoltativo per il discepolo. (1 – 192).<br />

(2) Il discepolo non si preoccupa di giungere o no all’iniziazione. Qualsiasi movente egoistico<br />

deve essere escluso. Il Maestro trasmette all’angelo archivista soltanto le richieste che gli<br />

giungono attraverso l’energia generata da moventi puri e altruistici; solo i discepoli che<br />

cercano l’iniziazione per il maggior potere di aiutare e benedire che conferisce riceveranno<br />

risposta alla loro richiesta… Coloro che desiderano ardentemente servire, oppressi dalla<br />

consapevolezza delle necessità del mondo… busseranno e verrà loro aperto, e la loro richiesta<br />

sarà accolta… Quando la vita inferiore del piano fisico è feconda, la vita delle emozioni<br />

stabile, la vita mentale trasmutata, nulla può impedire che la sbarra di quella porta venga<br />

alzata per lasciar passare il discepolo. (1 – 193/4).<br />

(3) Molti, considerati iniziati, stanno invece solo sforzandosi di esserlo. In verità non lo sono.<br />

Si tratta di quei bene intenzionati, la cui comprensione mentale oltrepassa il potere esecutivo<br />

delle loro personalità. Sono in contatto con forze che non sono ancora in grado di manipolare<br />

e dominare. Essi hanno compiuto buona parte del necessario lavoro di contatto interiore, ma<br />

non ancora plasmato la natura inferiore. Perciò non sono in grado di esprimere ciò che<br />

comprendono interiormente e che realizzano in parte. Sono quei discepoli che parlano troppo<br />

e troppo presto, in modo troppo egocentrico, e che presentano al mondo un ideale per il quale<br />

in effetti operano, ma che non sanno ancora concretare, per l’insufficienza delle loro doti. (15-<br />

13).<br />

(4) Ciò a cui l’iniziato medio è maggiormente soggetto è l’indolenza o mancanza di rapidità.<br />

Riflettetevi. (18 – 156).<br />

89<br />

PRIMA INIZIAZIONE :<br />

(Nascita)<br />

(1) Alla prima iniziazione l’Ego deve avere acquisito un notevole dominio sul corpo fisico. I<br />

“peccati della carne”, secondo la fraseologia cristiana, devono essere dominati; ghiottoneria,<br />

alcolismo e licenziosità non devono avere alcun potere. L’elementale fisico non riceve più<br />

risposta alle proprie richieste. Il dominio deve essere completo ed ogni allettamento<br />

scomparso. Un atteggiamento generale di obbedienza all’Ego deve essere presente, e la<br />

disposizione ad obbedire deve essere molto forte. Il canale fra il Sé superiore e l’inferiore è<br />

aperto e l’obbedienza della carne è quasi automatica. (1 - 82).<br />

141

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