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RIFLETTICI - Istituto Cintamani

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inespresse, e siamo giudicati dalla qualità della nostra conversazione. Pensiamo alle persone<br />

in termini di ciò che dicono, perché le loro parole rivelano il tipo di materia mentale in cui<br />

lavorano, e la qualità dell’energia o vita che infondono alle parole. (3-980)<br />

(6) Mediante la parola il pensiero è evocato e diviene presente; viene tratto fuori<br />

dall’astrazione e dalla condizione nebulosa, e materializzato sul piano fisico, producendo<br />

(anche se non lo vediamo) qualcosa di ben preciso sui livelli eterici…<br />

La parola è una delle chiavi che aprono le porte di comunicazione tra gli uomini e gli esseri<br />

più sottili… Ma solo chi ha imparato a tacere ed è giunto alla conoscenza dei momenti<br />

opportuni per parlare può attraversare questo velo e stabilire certi contatti esoterici. La magia,<br />

ci viene detto nella Dottrina Segreta, consiste nel rivolgerci agli Dei col loro linguaggio;<br />

perciò le parole dell’uomo medio non possono raggiungerli.<br />

Coloro, quindi, che cercano di imparare il linguaggio occulto, che anelano a divenire<br />

consapevoli delle parole che possono penetrare nelle orecchie di coloro che stanno dall’altra<br />

parte, e coloro che cercano di utilizzare le formule che daranno loro il potere sui Costruttori,<br />

devono disimparare il loro uso precedente delle parole ed astenersi dai metodi ordinari di<br />

parlare. Allora il nuovo linguaggio sarà loro, ed espressioni, parole, mantram e formule nuove<br />

saranno loro affidati. (3-981)<br />

(7) Lo scopo della parola è di rivestire il pensiero, mettendolo così a disposizione degli altri.<br />

Quando parliamo evochiamo un pensiero, lo rendiamo presente e portiamo ciò che è celato<br />

dentro di noi in espressione sensibile all’udito. La parola rivela, la retta parola crea una forma<br />

a scopo benefico, mentre la parola errata può produrre una forma che ha un obiettivo<br />

malefico. (4-143)<br />

(8) In ultima analisi, il primo problema del governo del mondo è l’uso assennato delle idee.<br />

Entra qui in gioco il potere della parola pronunciata, così come nella religione o<br />

nell’educazione quello della parola scritta o della pagina stampata. In politica, le masse sono<br />

trascinate dagli oratori, e mai come oggi, che s’impiega la radio. Grandi idee vengono<br />

incessantemente ripetute fino a frastornare il pubblico - le teorie della dittatura, del<br />

comunismo, nazismo, fascismo, marxismo, nazionalismo, e gli ideali democratici. Gli<br />

vengono presentati i metodi di questo o di quel gruppo di pensatori, senza lasciargli il tempo<br />

di considerarli, né di esaminarli con chiarezza. Vengono diffuse le antipatie di razza, si<br />

esprimono le preferenze e le illusioni personali, ingannando coloro che non sanno pensare.<br />

Chi ha la lingua pronta, chi ha il dono di saper giocare con le parole e proclamare con enfasi<br />

le sofferenze del popolo, chi sa destreggiarsi con le statistiche, il fanatico che ha un suo<br />

rimedio sicuro per i malanni della società, e chi ama alimentare gli odi di razza, possono<br />

sempre trovare seguaci. Uomini del genere possono facilmente capovolgere l’equilibrio di una<br />

comunità e condurre un gruppo di aderenti incapaci di pensare a successi e poteri effimeri, o<br />

alla cattiva fama e all’oblio. (14-180)<br />

(9) Ognuno di voi acquisti quel dominio della parola che spesso è stato il vostro scopo, ma<br />

che raramente avete raggiunto, e ricordate che il fattore più potente nel dominio della parola è<br />

un cuore amorevole. Parole irruenti e terribili, odiosi pettegolezzi, insinuazioni crudeli,<br />

sospetti, attribuire moventi sbagliati e malvagi alle persone e ai popoli, e le divergenze<br />

d’atteggiamento che hanno separato le diverse nazioni del mondo, oggi sono dilaganti e hanno<br />

condotto il mondo alla presente situazione penosa. È tanto facile cadere nelle stesse abitudini<br />

di discorso e di pensiero che troviamo attorno a noi e trovarsi partecipi degli attacchi e dello<br />

spirito di odio. Guardatevi strenuamente da tutto ciò e non dite nulla che possa alimentare<br />

l’odio e il sospetto nei riguardi di qualsiasi razza, persona, gruppo o capo di gruppi e nazioni.<br />

Dovrete guardarvene attentamente, affinché neppure se in difesa di ciò che approvate, dal<br />

punto di vista personale o nazionale, non abbiate a ritrovarvi pieni d’odio e ad infrangere la<br />

legge dell’amore - l’unica legge che può salvare veramente il mondo. Forse la chiave del<br />

vostro successo lungo questa linea sarà il silenzio di un cuore che ama. (13-82)<br />

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