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RIFLETTICI - Istituto Cintamani

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itorno del Cristo e l’emergere della Gerarchia quale corpo pienamente operante sulla terra.<br />

Non vi è nulla di debole, vacillante, sentimentale o neutrale nell’atteggiamento della<br />

Gerarchia; l’umanità deve comprendere questo e deve contare sulla forza e l’intuizione, come<br />

pure sull’amore della Gerarchia. (13 – 550/1).<br />

(14) La Fratellanza è una comunità d’anime sospinte dal desiderio di servire, dall’amore<br />

spontaneo, illuminate di pura Luce, devotamente fuse e amalgamate in gruppi di Menti che<br />

servono, pervase da una sola Vita. I suoi Membri sono organizzati per eseguire il Piano che<br />

coscientemente percepiscono e a cui deliberatamente collaborano… Queste Vite, che attuano<br />

le idee divine, esistono in ordini graduati, che non ci riguardano, salvo per rammentare che la<br />

Fratellanza planetaria è in rapporto telepatico con Coloro che sono responsabili delle<br />

condizioni planetarie del sistema solare, e perciò con il Gran Consiglio di Shamballa. Sono<br />

quindi in immediato, reciproco rapporto telepatico. I progressi della radio e i sensibili<br />

perfezionamenti degli apparati radio-televisivi corrispondono, nella materia fisica, ai poteri<br />

mentali, telepatici e televisivi perfezionati dei Maestri di Saggezza. Non dimenticate però che<br />

tali capacità sono inerenti a tutti gli uomini.<br />

Il gruppo interiore di Maestri di cui faccio parte opera telepaticamente anche con i discepoli, e<br />

questi fra loro, in minor grado. (5 – 23/4).<br />

(15) La Gerarchia è in essenza il gruppo del Signore del Mondo: è il Suo Ashram. (5 – 685).<br />

Vedere anche: (6 – 63/4).<br />

72<br />

L’ESTERIORIZZAZIONE DELLA GERARCHIA<br />

(1) Le prove della prima iniziazione, per quanto riguarda l’umanità (il discepolo mondiale),<br />

sono del tutto passate, e l’ora della nascita del Cristo quale espressione del quarto regno della<br />

natura e compimento del lavoro della quarta Gerarchia Creativa è vicina. Questo non lo si può<br />

negare: l’ora della nascita può esser lunga e la forma può rimanere “in travaglio” per molto<br />

tempo, ma il Cristo nascerà, e la natura del Cristo e la Sua coscienza permeeranno e<br />

coloreranno tutte le vicende umane. È questa la condizione — tanto imminente e desiderabile<br />

e da lungo tempo prevista e anticipata — che renderà possibile il ritorno della Gerarchia e la<br />

restaurazione dei Misteri.<br />

Questi avvenimenti non dipendono soltanto dalla capacità dell’umanità di apportare i giusti<br />

adattamenti e dall’inevitabilità dello stesso sviluppo evolutivo, poiché la riapparizione della<br />

Gerarchia e quello che i suoi membri compiranno sono connessi anche (e soprattutto) alla vita<br />

interiore e agli impulsi spirituali all’interno della Gerarchia stessa, che non hanno relazione<br />

col genere umano. La Gerarchia persegue la propria linea di sviluppo spirituale, che è<br />

un’attività parallela ai suoi servizi sulla Terra in rapporto con l’evoluzione planetaria. Gli<br />

uomini sono molto portati a considerare la loro vita, il loro destino e lo sviluppo della<br />

coscienza umana come il solo fattore veramente importante sulla Terra e nel processo<br />

evolutivo del pianeta. Queste condizioni sono importanti, ma non sono le sole, né l’umanità<br />

esiste sola e isolata. L’umanità occupa il punto di mezzo fra il regno subumano e il<br />

superumano e ciascuno di questi due gruppi di vite che evolvono ha il proprio destino<br />

importante — importante per tutti quelli che sono contenuti nell’anello invalicabile del<br />

gruppo. Hanno modi, metodi e vie di realizzazione che sono loro propri. Come l’uomo<br />

singolo deve imparare l’arte o scienza delle relazioni con gli altri uomini e con il suo<br />

ambiente, così l’umanità nel suo complesso deve imparare quali sono le sue relazioni con<br />

quello che sta al di sopra e al di là del genere umano e con quello che si trova al di sotto ed è<br />

lasciato indietro. Questo implica un senso delle proporzioni, che può esser conseguito solo dal<br />

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