RIFLETTICI - Istituto Cintamani
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3. In alcuni casi, assai rari, un anima in procinto di reincarnarsi o subito dopo la morte, è<br />
sospinta (per scopi buoni e importanti) a entrare in contatto con un amico o un parente tramite<br />
il medium. Sono casi conosciuti e presuppongono in genere un livello di intelligenza<br />
superiore alla media da parte di chi assiste, del medium e di chi comunica. Sono tuttavia<br />
eccezioni.<br />
4. Rivelazione al chiaroveggente e chiaroudente di molti fenomeni astrali, controparte di<br />
quelli fisici, e condizionati dalla qualità e levatura degli astanti. Il medium li interpreta e ne<br />
evoca generalmente il riconoscimento.<br />
Non avanzo dubbi sulla serietà delle sedute o sui medium nati con queste facoltà di<br />
chiaroveggenza e chiaroudienza. Avverto soltanto che i fenomeni registrati sono astrali e<br />
chiunque guardasse uno di questi circoli secondo i poteri psichici superiori noterebbe attorno<br />
a ciascuno un gruppo di forme astrali (autocreate) di persone già defunte, di viventi che<br />
stanno di continuo nei suoi pensieri, nonché un mutevole caleidoscopio di forme che appaiono<br />
e scompaiono (alcune nebulose, altre nettamente sostanziali, secondo la forza del pensiero)<br />
riguardanti i suoi desideri, le vicende domestiche, la professione o la salute. Il sensitivo le<br />
capta, le collega con le forme-pensiero presenti e in tal modo si determinano i risultati<br />
generalmente ottenuti in quelle sedute. Il medium riferisce fedelmente ciò che vede e ode, e<br />
quindi è sincero e in buona fede, ma poiché non è stato educato all’arte dell’interpretazione e<br />
alla tecnica per distinguere l’illusorio dal reale, non è in grado di fare altro che descrivere i<br />
fenomeni osservati e le frasi udite.<br />
Ma se il mistico esercita gli stessi poteri, come succede talvolta, il fenomeno visto e le<br />
parole ascoltate possono essere di ordine molto elevato. Nonostante ciò, sono sempre astrali in<br />
quanto si riferiscono a cose ed eventi dei livelli superiori di quel piano. Egli entra in rapporto<br />
con i desideri spirituali o religiosi del genere umano, e i contatti dipendono dalla tendenza di<br />
fondo della sua aspirazione in quel momento. Se è un cristiano devoto e fervente vedrà una<br />
delle belle e vitali forme-pensiero del Cristo, e nello stupore di quella rivelazione l’amore,<br />
l’immaginazione e ciò che vi è di meglio in lui affioreranno per adorare il mistero. Da ciò<br />
derivano alcuni scritti ispirati e le visioni illuminate del mistico.<br />
Se è un Indù potrà apparirgli il Signore d’Amore, Shri Krishna, oppure, se è un Buddhista, il<br />
Signore della Luce, il Buddha, in tutto il Suo splendore. Se è uno studioso di occultismo un<br />
teosofo o un rosacroce vedrà uno dei Maestri o l’intera Gerarchia di adepti; udrà parole che<br />
gli daranno la certezza che i Grandi Esseri lo hanno prescelto per speciale privilegio e per un<br />
servizio eccezionale. Ma la sua coscienza non ha mai lasciato il piano astrale e quei contatti<br />
non sono stati che l’espressione meravigliosa e ispiratrice di fenomeni di quel piano, svelati<br />
alla vista e all’udito interiori grazie alla sua aspirazione.<br />
Tutto ciò avviene per l’eccessiva attività del centro del plesso solare, stimolato dall’energia<br />
che vi affluisce dalle altezze toccate, aspirando, in meditazione. Gli effetti sono assai emotivi,<br />
ed emotive le reazioni che ne nascono e il servizio reso. Ciò si riscontra sovente presso gli<br />
istruttori oggi presenti in molti paesi. Essi sono stati e sono veri aspiranti. Hanno coscienza<br />
dei livelli astrali superiori. Là osservano le forme-pensiero della Gerarchia spirituale create<br />
dall’umanità, o i riflessi di quella Gerarchia (gruppo di forme-pensiero ancora più potenti) e<br />
odono gli echi di quanto è stato detto e pensato dagli aspiranti d’ogni tempo, tutte cose molto<br />
belle, buone e vere. Allora insegnano e proclamano quanto hanno visto, udito e appreso e<br />
spesso il loro operato è benefico, sul livelli astrali. Ma confondono il riflesso con la realtà, la<br />
copia con l’originale, l’opera umana con la creazione divina.<br />
Non dimenticate che il piano astrale è quello dove l’uomo deve imparare a distinguere la<br />
verità dall’errore, e il reale dall’irreale. Così coloro che sono illusi stanno solo imparando la<br />
giusta lezione. L’esistenza di quel piano è sempre più riconosciuta e questo è un bene.<br />
L’esistenza della Gerarchia spirituale e dei Maestri è proposta all’attenzione delle masse,<br />
anche se chi lo fa confonde il riflesso e la forma pensiero con la realtà.<br />
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