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RIFLETTICI - Istituto Cintamani

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per errore, è posto al centro dell’attenzione, ciò è indizio di regresso; ragione per cui<br />

l’insistere sulle discipline fisiche, sulla dieta in genere — ancorché vegetariana — o sul<br />

digiuno, e sui metodi (cosiddetti) di terapia mentale e spirituale, è indesiderabile, e certo non<br />

conforme al piano predisposto. Pertanto l’indebita considerazione e l’importanza eccessiva<br />

dedicate al corpo fisico sono di natura reazionaria, simili all’adorazione del vitello d’oro da<br />

parte degli ebrei di un tempo; è tornare a ciò che ebbe importanza ma che oggi deve essere<br />

relegato in subordine, sotto la soglia della coscienza. (17-613/4)<br />

(9) Un problema che tutti i veri discepoli devono risolvere è imparare a vivere come se il<br />

corpo fisico non esistesse. Con ciò intendo che i limiti e gli impedimenti che esso impone alla<br />

coscienza libera e spirituale sono annullati da un atteggiamento interiore della mente. (5-434)<br />

(10) Non prestare troppa attenzione al veicolo fisico. Non è importante conservarlo e questo,<br />

nel tuo caso, potrebbe prendere il sopravvento. Il momento della liberazione per te è stabilito<br />

dalla legge karmica, che determina sempre il trasferimento dell’uomo reale che sta nel corpo;<br />

ma se il corpo fisico è eccessivamente curato ed è oggetto di troppe attenzioni, può mantenere<br />

imprigionato l’uomo reale sfidando la legge karmica. Questo è un triste spettacolo, poiché<br />

significa che l’elementale fisico assume il potere. (6-697)<br />

133<br />

IL PELLEGRINO<br />

(1) La vita del Pellegrino può essere divisa… in tre periodi principali:<br />

I. Il periodo in cui egli è sotto l’influenza del Raggio della Personalità.<br />

II. Quello in cui viene sotto l’influenza del Raggio dell’Ego.<br />

III. Quello in cui domina il Raggio della Monade.<br />

Il primo periodo è di gran lunga il più esteso e comprende la lunga serie di secoli in cui viene<br />

sviluppato l’aspetto attività del triplice sé. Passano una dopo l’altra le vite durante le quali<br />

l’aspetto manas o mente viene lentamente elaborato e l’essere umano viene sempre più sotto il<br />

dominio dell’intelletto, che opera mediante il cervello fisico… Passano i secoli e l’uomo<br />

diventa sempre più attivamente intelligente, ed il campo della vita sempre più adatto per la<br />

venuta di questo secondo aspetto… .<br />

Il secondo periodo, in cui domina il raggio egoico, al confronto non è così lungo; esso…<br />

segna le vite in cui l’uomo rivolge le sue forze dal lato dell’evoluzione, disciplina la sua vita,<br />

si incammina sul Sentiero della Prova e continua fino alla terza Iniziazione.<br />

Il terzo periodo... è di gran lunga il più breve… . Segna il periodo del conseguimento, della<br />

liberazione, e perciò, sebbene sia il periodo più breve visto dal basso verso l’alto, è il periodo<br />

di relativa permanenza quando sia visto dal piano della Monade. (3-174/8)<br />

(2) “Procedi o pellegrino, con ferma perseveranza. Non vi è candela alcuna né lampada a olio<br />

terrena. La radiazione continua a crescere fino a che il sentiero non termina in una vampa di<br />

gloria e il pellegrino nella notte diviene il Figlio del Sole, ed entra nei portali di quel globo<br />

radioso.” (4-121)<br />

(3) IL PELLEGRINO IN ASCOLTO: Ascolta, O Pellegrino, la Parola cantata dai grandi Signori<br />

Deva. Smorza tutte le vibrazioni terrene, calma le attività incessanti della mente inferiore, e<br />

con orecchio intento ascolta i suoni che salgono al trono del Logos. Soltanto i puri di cuore<br />

possono udire, soltanto chi è mite può rispondere.<br />

I suoni tempestosi della lotta terrena, le stridule vibrazioni della sfera acquea, il frastuono che<br />

caratterizza il luogo del pensiero smorzano il suono ed escludono la nota. Colui ch’è<br />

silenzioso, quieto e calmo interiormente, che vede tutto per mezzo della luce divina e che non<br />

si lasca sviare dalla luce riflessa nelle triplici sfere, è colui che tra breve udirà. Dall’etere<br />

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